Con la tradizionale festa dell’Immacolata dell’8 dicembre, si inaugura ufficialmente il periodo delle festività invernali. Un appuntamento che per molti italiani rappresenta l’inizio delle vacanze natalizie, un’occasione per viaggi e spostamenti. Quest’anno saranno circa due milioni gli italiani che sceglieranno di affidarsi ai servizi delle agenzie di viaggio per pianificare il proprio soggiorno, ma un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti evidenzia un dato preoccupante: le richieste di prenotazione sono in calo del 4% rispetto allo scorso anno. Nonostante il rallentamento delle prenotazioni, il comparto del turismo organizzato sembra proiettato verso una crescita del +5% nel 2024. Questo grazie soprattutto alle buone performance registrate nella prima parte dell’anno. Tuttavia, l’aumento dei costi dei servizi turistici – specialmente voli e strutture ricettive – continua a frenare la domanda durante i periodi di alta stagione, spingendo molti viaggiatori a preferire periodi meno affollati.
La ricerca sottolinea come gli italiani stiano modificando il loro approccio alle vacanze. Le agenzie di viaggio segnalano un calo del -3,4% nelle prenotazioni per l’estero e del -5,2% per le destinazioni italiane. Il Nord Ovest registra le contrazioni più marcate, mentre Nord Est e Centro mostrano andamenti più positivi.
Trend emergenti
Alcune tipologie di viaggio, però, stanno vivendo un momento di crescita. Viaggi su misura, di gruppo con esperti, verso mari caldi, paesi del Mediterraneo, crociere e viaggi avventura attirano sempre più interesse. D’altra parte, città d’arte italiane, capitali europee, mete intercontinentali tradizionali e pacchetti termali o di montagna vedono un calo nella domanda. Un elemento interessante è il crescente interesse per esperienze uniche e personalizzate, sia tra chi dispone di budget medio-bassi sia tra i viaggiatori con maggiori disponibilità economiche. In particolare, le mete del lungo raggio stanno guadagnando terreno.
Tra chi sceglie di restare in Italia, le regioni più richieste sono il Trentino-Alto Adige, la Toscana, la Campania, il Lazio, la Sicilia e il Veneto. Per chi invece guarda all’estero, spiccano le destinazioni di breve raggio come Spagna, Francia, Marocco, Regno Unito e Austria. Sul medio raggio si confermano Egitto, Finlandia, Norvegia, Islanda e Svezia, sebbene con una flessione rispetto al 2023. Il lungo raggio, invece, mostra un interesse in crescita verso Caraibi, Stati Uniti, Thailandia, Giappone e Vietnam. Anche Madagascar, Seychelles, Sudafrica, Maldive, Kenya e Mauritius continuano ad attrarre viaggiatori italiani.