Il lungo ponte dell’Immacolata 2024 si preannuncia come un vero e proprio trionfo per il turismo italiano, con dieci milioni di turisti ed escursionisti attesi sulle strade del Bel Paese. Secondo un’indagine di Cna Turismo e Commercio, il weekend porterà un giro d’affari complessivo di tre miliardi di euro, grazie a 2,5 milioni di pernottamenti, di cui ben 1,5 milioni generati dai turisti stranieri, confermando la tendenza positiva dei flussi dall’estero. A fare da traino a questo movimento massiccio di viaggiatori sarà un’offerta turistica variegata e accattivante. In testa, le città d’arte e i borghi, che già risplendono sotto le luminarie natalizie, accogliendo visitatori tra mostre nei musei e passeggiate nei centri storici. Non sono solo le grandi città come Roma, Firenze e Venezia a richiamare l’attenzione: sempre più protagonisti diventano i piccoli centri, che offrono mostre e iniziative culturali di alta qualità, capaci di attrarre appassionati e famiglie.
A tutto questo si aggiunge la magia dei mercatini natalizi, un’istituzione in regioni come l’Alto Adige, dove i caratteristici chalet di legno offrono artigianato locale e specialità gastronomiche. Anche altre città italiane, come Bologna e Verona, stanno affermando le proprie tradizioni natalizie. Napoli, con le sue celebri botteghe di via San Gregorio Armeno, si conferma una delle mete più amate per chi è alla ricerca di presepi unici e personalizzati, perfetti per celebrare l’atmosfera delle feste.
Gastronomia e artigianato
Un ruolo centrale in questo weekend lo giocheranno anche le esposizioni artigianali e agroalimentari. Le fiere del gusto, presenti sia in grandi città che nei borghi più remoti, offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire e acquistare specialità locali che presto si trasformeranno in regali natalizi. Formaggi, salumi, dolci tradizionali e vini sono solo alcune delle eccellenze che i turisti potranno portare a casa come souvenir di qualità. Le località sciistiche, finalmente imbiancate dalla neve, sono pronte a inaugurare una stagione che promette risultati positivi. Gli impianti di risalita sono in apertura in molte regioni alpine e appenniniche, e le prenotazioni stanno registrando un incremento grazie alle richieste anticipate già dalla scorsa estate. Oltre allo sci, cresce anche il richiamo del turismo termale, che conferma il trend positivo dell’intero comparto del benessere. Gli stabilimenti termali si propongono come mete ideali per chi cerca relax e rigenerazione, offrendo trattamenti dedicati e pacchetti speciali per il periodo natalizio.
Anche le località marittime del Sud Italia giocano un ruolo significativo in questo fine settimana. Se da un lato il clima più mite richiama i visitatori in cerca di relax al mare, dall’altro le tradizioni locali, tra eventi natalizi e prodotti tipici, attirano sempre più turisti. Puglia, Sicilia e Calabria, in particolare, promettono di confermare l’ottimo andamento di una stagione autunnale già molto positiva.
Gli escursionisti
Accanto ai turisti che scelgono il pernottamento, ci sarà un numero ancora maggiore di escursionisti, coloro che visitano una destinazione in giornata senza soggiornare in strutture ricettive. Sono soprattutto loro a contribuire al successo di eventi culturali, mercatini e iniziative gastronomiche, spinti dal desiderio di immergersi nell’atmosfera natalizia senza allontanarsi troppo da casa.