Donald Trump ha annunciato l’intenzione di bloccare l’offerta di 15 miliardi di dollari di Nippon Stee per acquisire US Steel, suscitando preoccupazioni politiche. Il produttore di acciaio giapponese, vuole concludere l’accordo nonostante le preoccupazioni per dipendenti, catene di fornitura e sicurezza nazionale USA. Trump si oppone all’acquisto da parte di una società straniera e intende impedirlo. Durante la campagna, il tycoon, Biden e Harris hanno sostenuto che US Steel dovrebbe restare di proprietà americana. Nippon Steel mira a completare l’acquisizione prima che Trump entri alla Casa Bianca a gennaio. Martedì, l’azienda nipponica ha riaffermato l’impegno a proteggere e far crescere US Steel per rafforzare l’industria americana. Promette investimenti di almeno 2,7 miliardi di dollari, innovazioni tecnologiche e mantenimento di posti di lavoro sindacalizzati. US Steel non ha commentato, ma il sindacato United Steelworkers si oppone, mentre alcuni dipendenti appoggiano l’accordo. US Steel sostiene che l’accordo è vantaggioso per dipendenti, azionisti, comunità e clienti. Secondo il CEO David Burritt, fallire l’accordo indebolirebbe l’industria siderurgica americana. Nippon Steel sostiene che l’acquisizione rafforzerebbe le relazioni USA-Giappone. La società ha assicurato che l’azienda statunitense rimarrà a Pittsburgh, senza licenziamenti. Esperti avvertono che la politicizzazione potrebbe favorire la Cina, leader mondiale dell’acciaio. Biden ha permesso a Nippon Steel di ripresentare documenti per valutare i rischi alla sicurezza nazionale, estendendo i tempi per affrontare le preoccupazioni. La revisione è prevista per fine mese ma potrebbe essere prorogata. Trump promette di preservare US Steel con incentivi fiscali e tariffe per renderla competitiva.