Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, torna per il sesto anno consecutivo ‘Regaliamoci l’ambiente’, la campagna di sensibilizzazione e informazione promossa da AnconAmbiente per combattere lo spreco alimentare e incentivare la corretta gestione dei rifiuti organici. L’iniziativa, in programma venerdì 6 e 13 dicembre 2024, mira a promuovere la cultura della sostenibilità ambientale, sottolineando l’importanza del recupero e del riciclo dei rifiuti alimentari. Novità dell’edizione 2024 è l’ampliamento del progetto con l’introduzione di una seconda postazione. Oltre alla consueta area di Corso Garibaldi, davanti alla Galleria Dorica (attiva dalle 10 alle 13 e dalle 15:30 alle 19), una nuova postazione sarà allestita presso il Mercato del Piano, fruibile dalle 08:30 alle 13. Qui i residenti di Ancona potranno ritirare gratuitamente i nuovi cestini per la raccolta della frazione organica, completi di sacchi in carta e mater-bi, e ricevere in omaggio un giacinto, simbolo di rinascita e sostenibilità.
La campagna di AnconAmbiente non arriva casualmente in un periodo critico come quello natalizio. Secondo i dati del Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024, lo spreco alimentare in Italia ha subito un incremento preoccupante del 45,6% rispetto all’anno precedente. Ogni settimana finiscono nella spazzatura 683,3 grammi di cibo per persona, con frutta fresca, verdure e pane fresco tra i prodotti più sprecati. Durante le festività natalizie, il fenomeno raggiunge un picco drammatico, con oltre 500mila tonnellate di cibo sprecato, equivalenti a circa 80 euro per famiglia.
Una sfida da vincere
“È un paradosso che lo spreco alimentare tocchi il suo apice proprio a Natale, un momento che dovrebbe essere dedicato alla condivisione e alla solidarietà – ha dichiarato Antonio Gitto, Presidente di AnconAmbiente. – Con ‘Regaliamoci l’Ambiente’ vogliamo stimolare una riflessione collettiva, offrendo strumenti concreti per limitare lo spreco e promuovere un’economia circolare”. Il cuore della campagna è l’educazione alla conservazione e al riutilizzo degli alimenti. AnconAmbiente propone semplici linee guida per ridurre lo spreco: conservare il cibo in eccesso attraverso il congelamento, trasformarlo in nuove ricette con la cucina del riuso e, se inevitabile, smaltirlo correttamente nel contenitore della frazione organica. Gli scarti alimentari raccolti vengono infatti trasformati in compost, un fertilizzante naturale che contribuisce a mantenere il terreno fertile e sano.
“La frazione organica rappresenta una parte significativa della raccolta differenziata, circa il doppio della carta e il triplo del vetro – ha aggiunto Gitto. – La valorizzazione di questi rifiuti non solo riduce l’impatto ambientale, ma sostiene un’economia circolare capace di trasformare gli scarti in risorse utili.”
Mercato del Piano
La scelta del Mercato del Piano come seconda postazione non è casuale. Questo luogo centrale e frequentato da cittadini di tutte le età rappresenta un punto strategico per diffondere il messaggio della campagna. “Il mercato è il luogo ideale per sensibilizzare le persone sull’importanza di una gestione sostenibile del cibo, creando un legame diretto tra consumo consapevole e rispetto per l’ambiente” ha concluso Gitto.