Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas e la Commissaria all’Allargamento Marta Kos sono arrivati in visita a Kiev, dove incontreranno il presidente Volodymyr Zelensky. La scelta, altamente simbolica, coincide con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea. L’ANSA è l’unico media italiano al seguito della missione. “Nel primo giorno in carica siamo qui per dare un messaggio: siamo dalla parte dell’Ucraina, militarmente, finanziariamente e politicamente come dal primo giorno”, ha dichiarato Costa.
Visitando il memoriale del caduti a Maidan, dove ha incontrato, insieme a Kaja Kallas, tre veterani della guerra Antonio Costaha dichiarato: “Siamo qui per rendere omaggio al coraggio del popolo ucraino nella ricerca di una pace duratura: questo memoriale è la tragica evidenzia che quando parliamo della guerra non parliamo solo di armi e munizioni, ma soprattutto di persone, famiglie, gente che ha sofferto ed è morta combattendo per il proprio Paese.
È molto duro vedere veterani così giovani, è una grande sfide per il nostro futuro comune: il lavoro della Commissaria all’Allargamento e dell’alto rappresentante sarà dedicato a realizzare il futuro dell’Ucraina all’interno della nostra Unione”.
Ucraina: la Russia aumenta del 25% le spese per la Difesa nel 2025
Promulgato dal presidente della Russia, Vladimir Putin, il bilancio dello Stato per il prossimo triennio (2025-27), che stanzia per il 2025 una spesa per la difesa di 13,5 trilioni di rubli, ovvero 126,844 milioni di euro. Secondo le stime contenute nel decreto pubblicato oggi sul portale ufficiale di informazione legale, la cifra rappresenta un aumento del 24,4% del budget dedicato a soddisfare le esigenze dell’Esercito nella campagna militare in Ucraina rispetto al 2024.
La voce rappresenta il 6,31% del Prodotto Interno Lordo (PIL) previsto per il prossimo anno, mentre per l’anno in corso rappresenta il 6,7%.L’importo dedicato alla difesa e alla sicurezza nazionale rappresenta circa il 40% della spesa totale del bilancio russo e superera’ i soldi stanziati congiuntamente per istruzione, sanita’, economia e politica sociale.La spesa militare sara’ leggermente ridotta nel 2026 e nel 2027, secondo il Bilancio approvato lo scorso novembre da entrambe le camere del Parlamento russo.Tuttavia, le cifre incluse nel bilancio militare per quest’anno non comprendono nemmeno le voci classificate come segrete e destinate anch’esse a finanziare l’impegno militare della Russia.
Zelensky: “In un mese bombardati da 347 missili russi”
“Nell’ultimo mese l’Ucraina è stata colpita con 347 missili, compresi missili balistici, e attaccata da 2.500 droni di fabbricazione iraniana, nessun paese potrebbe sopportare una simile situazione di terrore”. Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa congiunta questo pomeriggio a Kiev con il neo presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che ha inaugurato il proprio mandato con una visita simbolica nella capitale ucraina, insieme alla nuova Alta Rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, e alla nuova Commissaria per l’Allargamento, Marta Kos.
4 morti per attacco a Tsarychanka; 3 morti a Kherson
Un attacco missilistico russo su Tsarychanka nel centro dell’Ucraina, regione di Dnipropetrovsk, ha ucciso almeno quattro persone. Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha reso noto che ci sono anche più di una decina di feriti, tra cui un bambino, mentre un edificio residenziale e un negozio risultano danneggiati. Tsarychanka è circa 50 chilometri a nord della capitale della regione Dnipro. La città aveva una popolazione di circa 7.000 persone prima della guerra.
Inoltre è di almeno tre morti e sette feriti il bilancio di un attacco russo condotto ieri mattina con un drone sulla città di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, che su Telegram ha spiegato che l’obiettivo dell’attacco sono stati i trasporti pubblici.
La Russia annuncia il controllo di Ilinka e Petrivka
Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue forze hanno ottenuto il controllo di due insediamenti, Ilinka e Petrivka, nella regione orientale di Donetsk in Ucraina. Secondo dati open source, le forze russe controllano poco meno del 20% del territorio ucraino e negli ultimi due mesi sono avanzate nella regione di Donetsk al ritmo più rapido da marzo 2022. Si stanno avvicinando a Kurakhove e alla città di Pokrovsk a nord, uno snodo fondamentale dei trasporti. Pokrovsk un tempo ospitavacirca 50.000 persone.