giovedì, 5 Dicembre, 2024
Politica

Meloni: “La manovra è pragmatica, basta gettare i soldi dalla finestra”

Un bilancio dei primi due anni di governo e un appello all’unità durante l’assemblea di Noi Moderati: “Tra unità e pragmatismo renderemo il Centrodestra più coeso”

È stato un messaggio forte e chiaro quello lanciato ieri dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’assemblea nazionale di Noi Moderati, con la quale ha sottolineato il valore dell’unità all’interno della coalizione di Centrodestra e i risultati raggiunti nei primi due anni di governo. Un discorso che, tra bilanci e prospettive future, rivendica il pragmatismo come cifra distintiva e l’importanza di mantenere fede agli impegni presi con gli italiani. “La nostra coalizione è composta da forze politiche diverse, ognuna con la propria identità e la propria storia, che rappresentano un valore aggiunto”, ha esordito il Premier, evidenziando come la diversità interna della maggioranza sia un punto di forza. Ciò che unisce le diverse anime della maggioranza, ha spiegato, è una visione comune del mondo e una condivisione di valori e progetti.

Secondo il Primo Ministro questa capacità di fare sintesi è il motore che ha permesso alla coalizione di ottenere risultati importanti e di invertire un declino che sembrava inesorabile per l’Italia: “Da 30 anni ci impegniamo a portare avanti idee compatibili e progetti comuni, ed è questa coesione che ci rende forti e credibili agli occhi degli italiani”.

No all’ideologismo di sinistra

La concretezza come risposta alle accuse Meloni ha poi respinto le accuse di ideologismo mosse dalla Sinistra: “Un giorno sì e l’altro anche ci accusano di portare avanti provvedimenti lontani dalla realtà. Ma a me sembra il contrario: i veri pregiudizi e gli schemi obsoleti sono altrove”. Il Presidente ha sottolineato come l’esecutivo si concentri invece sull’approfondimento delle questioni, affrontando con pragmatismo anche i temi più complessi. “A noi piace analizzare le opzioni possibili e scegliere quella che riteniamo più efficace”, ha detto, ribadendo l’impegno del governo a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Un approccio, secondo il Premier, che ha consentito di mantenere fede alle promesse elettorali e di conquistare la fiducia degli italiani.

Manovra per imprese, famiglie e sanità

Tra i risultati rivendicati da Meloni spicca la nuova manovra finanziaria, definita “ispirata al pragmatismo” e orientata a sostenere le imprese, creare nuovi posti di lavoro e rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie: “Abbiamo smesso di gettare i soldi dei cittadini dalla finestra per garantirci consenso, come accadeva in passato, e abbiamo ridotto le tasse nonostante il peso dei debiti lasciati dalla sinistra”. La manovra prevede anche stanziamenti record per la sanità e un focus particolare sulla famiglia e la natalità: “Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto”, ha detto, ribadendo l’impegno del governo a favorire la crescita demografica e sostenere i nuclei familiari, pilastri della società.

Noi Moderati nella coalizione

Nel suo messaggio, Meloni ha dedicato un ringraziamento speciale a Noi Moderati, definendoli una componente fondamentale della maggioranza di Centrodestra: “Voglio davvero ringraziare tutti voi per il lavoro che svolgete ogni giorno per sostenere l’azione di governo e rispettare gli impegni presi con gli italiani”, ha detto, rivolgendosi in particolare al leader Maurizio Lupi. Un saluto particolare è stato rivolto anche a Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna, Giusy Versace e Mario Mauro, che con la loro adesione rafforzano la pluralità e l’unità della coalizione: “Questa pluralità è un valore aggiunto che ci rende ancora più forti e coesi nella difesa dell’interesse nazionale”.

Bilanci e prospettive future

Meloni ha poi riconosciuto che il cammino da percorrere è ancora lungo, ma si è detta fiduciosa nelle capacità della coalizione di continuare a ottenere risultati significativi: “C’è ancora tanto da fare, ma possiamo e dobbiamo rendere il centrodestra sempre più forte e coeso, per garantire un futuro migliore all’Italia”. Tra le priorità future, il Primo Ministro ha indicato il proseguimento delle riforme economiche e sociali, con un occhio di riguardo alla sostenibilità del sistema sanitario, al rilancio dell’occupazione e al supporto delle famiglie. In chiusura, ha ribadito che la fiducia degli italiani è stata conquistata grazie alla coerenza tra il programma elettorale e l’azione di governo: “I cittadini sanno che possono fidarsi di noi, che la nostra cifra è la concretezza, e che siamo qui per mantenere le promesse”.

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