Lecchese, classe 1987, Maria Anghileri è stata eletta oggi con oltre il 95% dei voti del Consiglio Nazionale come Vicepresidente di Confindustria, entrando nella squadra senior guidata da Emanuele Orsini. Una nomina che porta con sé una ventata di freschezza e una visione innovativa per il futuro dell’industria italiana. Anghileri, laureata in Giurisprudenza all’Università Bocconi, è una professionista dal profilo internazionale: abilitata alla professione forense, ha perfezionato la sua formazione alla Columbia University e alla Harvard Business School, completando il prestigioso programma Owner President Management.
In ambito associativo, Maria Anghileri ha costruito un curriculum di rilievo. Già vicepresidente nazionale dei Giovani Imprenditori, si è distinta per la sua delega alla cultura d’impresa e politica industriale, contribuendo con il progetto GenerAzioni a favorire il passaggio generazionale nelle aziende familiari. Dal suo ingresso nel movimento, nel 2015, ha ricoperto ruoli di responsabilità in Confindustria Lecco Sondrio, Confindustria Lombardia e Assolombarda, consolidando la sua leadership nel tessuto imprenditoriale italiano. Dal 2016, Anghileri opera come Direttore Operativo nel Gruppo Eusider, l’azienda di famiglia attiva nella siderurgia da quattro generazioni. Con 18 sedi in tutta Italia, 900 addetti e una produzione di 1,5 milioni di tonnellate l’anno, Eusider rappresenta un esempio di eccellenza italiana nel settore industriale.
Un programma strategico
Nel discorso di insediamento, Anghileri ha delineato le linee guida del suo programma per il quadriennio 2024-2028, puntando su tre parole chiave: imprese, persone, Europa. “Viviamo un’epoca di cambiamenti rapidi e pervasivi”, ha dichiarato la Neopresidente. “Come imprenditori, siamo chiamati a individuare opportunità in questi mutamenti e ad assumerci il rischio di percorrere nuove strade. Noi ci siamo e il nostro contributo sarà determinante per il futuro del Paese”.
Tra i progetti annunciati, spiccano:
Il Cantiere delle policy, un’iniziativa che coinvolgerà think tank e centri di ricerca per sviluppare proposte strategiche su temi chiave dell’agenda politico-economica nazionale ed europea.
Il Business Friendly Index, un indicatore per misurare gli effetti delle politiche europee sulla competitività delle imprese italiane.
Una nuova partnership tra industria e terzo settore, per rafforzare il legame tra innovazione e inclusione sociale.
Una squadra di vicepresidenti rappresentativa dell’intero Paese
Accanto ad Anghileri, il nuovo assetto della squadra di presidenza di Confindustria include nove vicepresidenti, scelti per garantire una rappresentanza territoriale e settoriale equilibrata: Lorenzo Bagnoli (Toscana Centro e Costa), Mirko Basilisco (Abruzzo Medio Adriatico), Gianluca Costanzo (Catania), Andrea Notari (Novara Vercelli Valsesia), Annalisa Po (Emilia Centro), Alice Pretto (Veneto Est), Maria Sabia (Basilicata), Natale Santacroce (Calabria), Alessandra Sensi (Roma e Lazio).