Un recente rapporto ha rivelato che la campagna presidenziale della vicepresidente Kamala Harris ha speso più del doppio di quanto inizialmente dichiarato per l’evento pubblico con Oprah Winfrey. Secondo i documenti presentati alla FEC, riportati dal Washington Examiner, la campagna di Harris ha effettuato due pagamenti da 500.000 dollari alla Harpo Productions di Winfrey il 15 ottobre, un mese dopo il town hall con Harris e settimane prima di un raduno a Philadelphia. Due fonti hanno rivelato al New York Times che il costo totale dell’evento con Winfrey si avvicina ai 2,5 milioni di dollari. A causa della sconfitta, il Partito Democratico avrebbe un debito di 20 milioni di dollari tra i quali circa 9.000 dollari in gelati acquistati in luoghi di lusso come Sweet Lucy’s Ice Cream e Jeni’s Splendid Ice Creams. Inoltre, la campagna ha speso quasi 15.000 dollari in servizi di consegna di cibo a domicilio come Uber Eats e DoorDash da luglio fino alla conclusione della corsa a inizio novembre e 2,6 milioni di dollari per viaggi su jet privati oltre a 900.000 dollari per spazi pubblicitari sullo Sphere di Las Vegas nell’ultima settimana delle elezioni. La maggior parte di queste spese eccessive sarebbe stata destinata ad apparizioni di celebrità e collaborazioni con influencer per promuovere gli eventi della campagna. Winfrey, miliardaria, ha dichiarato a TMZ di non aver ricevuto alcun compenso. Un portavoce di Harpo Productions ha confermato a Variety che la società ha ricevuto fondi dalla campagna, definendoli però “costi di produzione”. Il portavoce della presentatrice TV ha affermato che “in nessun momento della campagna Oprah Winfrey ha ricevuto compensi personali, né da Harpo”.