Il presidente degli Stati Uniti eletto, Donald Trump, ha scelto Elise Stefanik, presidente della Conferenza Repubblicana della Camera e sua fidata alleata, come ambasciatrice presso le Nazioni Unite. La notizia è stata confermata lunedì da un funzionario della transizione di Trump. La deputata è la candidata principale di Trump per il suo secondo mandato. “Sono lieto di nominare Elise Stefanik come ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite – ha dichiarato il 47esimo Presidente USA – Elise è una sostenitrice forte e intelligente della politica ‘America First'”. La CNN è stata la prima a riportare la notizia. A 40 anni, Stefanik ha difeso fermamente Israele in risposta agli attacchi di Hamas del 7 ottobre e ha condannato l’antisemitismo nei campus universitari. Prima delle recenti elezioni, ha proposto di tagliare i fondi all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso dei rifugiati palestinesi, sostenendo che fosse infiltrata da Hamas. Israele ha accusato il personale dell’organizzazione di essere coinvolto negli attacchi del 7 ottobre, portando al licenziamento di corca 10 persone. Il parlamento israeliano ha votato per vietare le operazioni dell’agenzia a fine ottobre. Stefanik è stata eletta presidente della House Republican Conference nel maggio 2021, sostituendo Liz Cheney, criticata per le sue posizioni contro Trump. In carica dal 2015, rappresenta il 21° distretto di New York, al confine con Vermont e Canada. Un’eventuale nomina di Stefanik alla nuova carica potrebbe creare sfide per i repubblicani alla Camera, rischiando di perdere il controllo della camera bassa a causa di un margine di voti ridotto.