giovedì, 21 Novembre, 2024
Esteri

Zelensky: solo uno Stato indipendente garantisce la libertà. Mosca: “Gli Usa lavorano per rimuovere il presidente ucraino”

Il Cremlino nega che Putin abbia avuto un colloquio telefonico con Trump come riportato dal Washington Post: "Pura invenzione"

Il Washington Post ha pubblicato ieri la notizia di un colloquio telefonico tra il presidente americano eletto Donald Trump e Vladimir Putin che sarebbe avvenuto giovedì. Secondo quanto scrive il quotidiano Usa Trump avrebbe “consigliato” a Putin di evitare ulteriori escalation nel quadro della guerra in Ucraina, ricordandogli la considerevole presenza militare degli Stati Uniti in Europa.

Secondo le fonti del Wp il presidente eletto americano avrebbe anche espresso interesse per ulteriori conversazioni per discutere “una rapida risoluzione della guerra in Ucraina”:

Trump aveva dichiarato giovedì a Nbc di aver parlato con circa 70 leader mondiali dopo le elezioni, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una chiamata a cui ha partecipato anche Elon Musk, ma non aveva rivelato la telefonata con Putin. Il governo ucraino sarebbe stato informato della telefonata e non si sarebbe opposto alla conversazione, secondo il Wp, che cita due persone a conoscenza della questione.

Cremlino: armi dell’Occidente non cambieranno il corso del conflitto

Il Cremlino si è però affrettato a smentire: “Questa notizia è una pura invenzione. Si tratta di informazioni false”, ha detto Dmitri Peskov. “Non ci sono ancora piani specifici per i contatti tra Putin e Trump” ha specificato il portavoce della presidenza russa. “Continueremo l’operazione militare speciale” in Ucraina “finché tutti gli obiettivi non saranno raggiunti”, ha ribadito il portavoce del Cremlino.

Poi, in risposta a una domanda sulla possibilità che i leader dei paesi occidentali convincano l’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden negli ultimi mesi del suo mandato a revocare il divieto di attacchi missilistici sul territorio russo, Peskiv ha detto: “L’uso di qualsiasi tipo di armi fornite dall’Occidente a Kiev non è in grado di cambiare le dinamiche dell’operazione militare speciale”.

Mosca, gli Usa lavorano per rimuovere l”arrogante’ Zelensky

Intanto il servizio di intelligence estera russo (Svr) ha affermato in una dichiarazione ripresa dalla Tass che il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere l'”arrogante” Volodymyr Zelensky. “Secondo le informazioni ottenute dall’Svr, il Dipartimentodi Stato americano continua a lavorare su scenari di sostituzione dell’attuale leadership in Ucraina, se necessario.Tra gli altri modi ‘legittimi’ di rimuovere l'”estremamente arrogante” Zelensky, Washington sta valutando la possibilità di indire elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina in mezzo alle continue ostilità con la Russia l’anno prossimo”, si afferma.

Allerta in Ucraina, ‘caccia russi in volo’

L’allerta antiaerea è scattata nella notte tra domenica e lunedì nella maggior parte delle regioni ucraine, con le autorità militari di Kiev che hanno confermato il decollo di caccia bombardieri russi verso il Paese. “Attenzione, pericolo missilistico su tutto il territorio dell’Ucraina. Decollo di MiG-31K”, ha scritto su Telegram l’aeronautica ucraina. In precedenza i militari di Kiev avevano riferito sul decollo di otto bombardieri strategici russi Tu-95MS. Avevano inoltre avvertito che l’allarme è stato lanciato per la presenza di aerei russi nello spazio aereo ucraino che hanno in seguito lanciato missili.

Zelensky: solo uno Stato indipendente garantisce la libertà

Nel Giorno dell’indipendenza della Polonia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su X: “Buon Giorno dell’Indipendenza alla Polonia, nostro buon vicino e amico. Oggi combattiamo fianco a fianco per la nostra libertà comune e siamo grati per tutto il sostegno della Polonia all’Ucraina”. L’Ucraina e la Polonia “conoscono il vero valore dell’indipendenza. Avere un nostro Stato indipendente è l’unico modo per garantire la libertà e la sicurezza del nostro popolo” – ha scritto Zelensky, aggiungendo: “Di fronte al comune nemico storico, dobbiamo mantenere la nostra forza e unità. L’amicizia prevale sempre sulla geopolitica. Più forte è il partenariato, minori saranno le sfide geopolitiche; la nostra regione ne è un esempio lampante. L’Ucraina è impegnata a promuovere relazioni di buon vicinato e a risolvere tutte le questioni bilaterali in modo reciprocamente rispettoso. Insieme garantiremo la libertà, la sicurezza e la prosperità sia per le nostre nazioni che per tutta l’Europa”.

Kiev, russi preparano bombardamenti massicci, accumulati missili

Le forze armate russe starebbero “accumulando missili” negli hangar degli aeroporti “strategici” dell’aviazione e sarebbero pronti per “massicci bombardamenti” sull’Ucraina. Lo ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, responsabile del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina citato da Ukrainska Pravda.

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