martedì, 24 Dicembre, 2024
Esteri

Zelensky: i soldati nordcoreani al fronte entro lunedì. Seul manda una delegazione a Nato e Ue

Pyongyang non conferma. Il presidente ucraino rifiuta un incontro con il segretario Onu Guterres dopo la partecipazione al vertice Brics.

“Secondo le informazioni dell’intelligence” ha scritto ieri su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “la Russia schiererà le truppe della Corea del Nord in combattimento già domenica”, per questo motivo Zelensky ha chiesto una “pressione concreta” da parte dell’Occidente su Mosca e Pyongyang.

Corea Nord: “Invio di truppe in Russia conforme al diritto”

La Corea del Nord non ha negato nè confermato, ma ha detto che un dispiegamento di truppe in Russia sarebbe in linea con il diritto internazionale: “Se c’è una cosa del genere di cui parlano i media mondiali, penso che sia un atto conforme alle norme del diritto internazionale”, ha dichiarato Kim Jong-gyu, viceministro degli Esteri responsabile degli Affari russi.

Una delegazione sudcoreana lunedì a Bruxelles

La Corea del Sud, invece, ha inviato una delegazione del governo sudcoreano che sarà lunedì a Bruxelles per condividere informazioni con funzionari di Nato e Ue sulle truppe nordcoreane in Russia. Sarà guidata da Hong Jang-won, il primo vicedirettore del National Intelligence Service (Nis), l’agenzia d’intelligence di Seul, e visiterà il quartier generale della Nato in merito ai legami militari sempre più stretti tra Pyongyang e Mosca. I rappresentanti dei Paesi dell’Alleanza dovrebbero partecipare al briefing, che sarà seguito da un’altra sessione informativa presso il Comitato politico e di sicurezza dell’Ue.

Ue: preoccupati per possibile coinvolgimento

Nord Corea In vista del briefing, la portavoce per gli Affari Esteri dell’Ue Nabila Massrali, durante un incontro con la stampa a Bruxellesha anticipato che ultimamente “abbiamo visto movimenti della Corea del Nord e siamo estremamente preoccupati dal coinvolgimento” possibile di truppe nordcoreane nel conflitto in Ucraina. Da più parti, ha continuato, viene riferito che la Corea del Nord “sta mandando truppe perché partecipino alla guerra illegale di aggressione in Ucraina”. L’Alto Rappresentante Josep Borrell “è molto chiaro nel condannare l’invio di militari” nordcoreani perché combattano in Ucraina, “se così dovesse succedere. Qualsiasi atto ostile e unilaterale da parte della Corea del Nord avrebbe serie conseguenze per la pace e la sicurezza, europea e globale. Questi sviluppi dimostrano ancora una volta come la Russia stia seminando instabilità ed escalation nella regione”, conclude.

Guterres a Putin: “Violata la Carta dell’Onu”

In una nota dell’Onu a commento dell’incontro a Kazan tra Antonio Guterres e il Presidente russo Vladimir Putin emerge che il Segretario generale dell’Onu ha “ribadito la sua posizione secondo cui l’invasione russa dell’Ucraina è stata fatta in violazione della Carta dell’Onu e della legge internazionale”. Nel corso dell’incontro con Putin, Guterres ha inoltre sostenuto la continuazione dei negoziati riguardo il Mar Nero e lodato l’apporto dato dalla Turchia e ha ribadito che “Garantire la libertà di navigazione nel Mar Nero è di importanza vitale per l’Ucraina, la Federazione Russa e per la sicurezza energetica e alimentare del mondo”.

Zelensky rifiuta di ricevere Guterres dopo visita a Putin

Dopo la sua visita in Russia, il segretario generale dell’Onu è atterrato ieri a Kiev, ma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rifiutato di riceverlo, proprio a causa della sua partecipazione al vertice a Kazan.

Putin: l’Occidente ‘diventato più realistico’, ma livello scontro non diminuisce

Da parte sua il presidente russo, in un’intervista alla televisione di Stato al canale Rossiya 1 (VGTRK), ha dichiarato che l’Occidente sta cominciando a valutare il conflitto in Ucraina in modo più “realistico”, secondo lui, e per questo deve essere “elogiato”. “Ieri – ha affermato Putin – dicevano che alla Russia doveva essere inflitta una sconfitta strategica, ma oggi la retorica è cambiata. Lo vediamo, e devono essere elogiati per questo, per il fatto che cominciano a pensare e a valutare la situazione in modo realistico”. Tuttavia, ha continuato Putin, “Il livello di scontro non sta diminuendo e le forniture di armi continuano”, anche se le forze russe stanno avanzando in ogni settore, “da qualche parte di più, da qualche parte di meno”, ha precisato il titolare del Cremlino.

Infine, nel corso della stessa intervista Putin ha rivelato che il mese scorso la Turchia ha trasmesso alla Russia una proposta negoziale da parte dell’Ucraina che Mosca ha “accettato”, ma poi Kiev avrebbe fatto marcia indietro. Il Cremlino smentisce contatti tra Putin e Musk La notizia pubblicata ieri dal Wall Street Journal secondo cui Elon Musk intratterrebbe contatti regolari con il presidente russo Vladimir Putin sin dalla fine del 2022 è “una notizia totalmente falsa” , ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Secondo Peskov, l’unico contatto è avvenuto “prima del 2022” con una telefonata in cui Putin e Musk hanno parlato di “tecnologie visionarie, soluzioni per il futuro e indirizzi dello sviluppo tecnologico”.

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