giovedì, 21 Novembre, 2024
Attualità

Conte ‘licenzia’ Grillo: “Responsabile di controcomunicazione”

Il compenso di 300mila euro al fondatore del M5S non sarà rinnovato. Casaleggio: “Del Movimento è rimasto solo il nome”

Tanto tuonò che… piovve. Giuseppe Conte, ha deciso di non rinnovare il compenso di 300mila euro a Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle. La decisione arriva in un momento di forte tensione tra i due leader e viene annunciata all’interno del nuovo libro di Bruno Vespa, ‘Hitler e Mussolini – L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)’, in uscita il 30 ottobre da Mondadori – Rai Libri. Nel libro, Conte spiega la sua scelta, accusando Grillo di portare avanti una “controcomunicazione” che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale, evidenziando come le azioni ell’ex comico stiano sabotando il processo costituente in corso nel Movimento 5 Stelle.

Il nodo del compenso

Conte rivela che Grillo ha più volte rivendicato il suo compenso nelle lettere che gli ha scritto di recente, giustificando il pagamento in quanto “garante” del Movimento. Ma l’ex Presidente del Consiglio ha sempre rifiutato questa giustificazione, sostenendo che il ruolo di garante ha un valore morale intrinseco e non dovrebbe essere legato a un compenso economico. “Io non ho mai accettato che fosse pagato per questa funzione”, sottolinea Conte, aggiungendo che la retribuzione fu accordata solo come compromesso, riconoscendo l’abilità comunicativa di Grillo e il suo contributo nel rafforzare l’immagine del movimento.

Nel colloquio con Vespa, Conte esprime una profonda amarezza per l’evoluzione del rapporto con Grillo, descrivendo una frattura che va oltre le divergenze personali: “Umanamente sono molto colpito da come si comporta”, confessa, riferendosi al comportamento del garante del Movimento: “Già in passato ha avuto atteggiamenti velenosi nei miei confronti, ai quali non ho dato peso perché su tutto prevalevano gli interessi della comunità”. Il rapporto tra Conte e Grillo si è logorato negli ultimi mesi, culminando in uno scontro che, secondo l’ex Premier, non riguarda solo loro due, ma l’intero futuro del Movimento 5 Stelle: “Lo scontro non è personalistico (Grillo contro Conte), ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità”.

Il sarcasmo di Casaleggio

Sull’argomento è intervenuto sempre ieri l’ex Presidente dell’Associazione Rousseau e attuale proprietario della Casaleggio Associati, Davide Casaleggio, lanciando critiche dure verso Conte commentando la frattura con Grillo. Ospite della trasmissione ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio1, Casaleggio ha definito “strane”le dichiarazioni di Conte, fatte durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, piuttosto che direttamente a Grillo o agli iscritti del Movimento. Alla domanda su chi, tra Conte e Grillo, prevarrà alla fine del conflitto, Casaleggio ha risposto con sarcasmo: “Ne resterà uno solo? Sì, ma un solo elettore se continuano così…”. Casaleggio ha anche sollevato dubbi sulla trasparenza del processo costituente lanciato da Conte per riorganizzare il Movimento: 2Non si sa in che modo abbia scelto gli iscritti nei cluster e non si sa più quanti siano gli iscritti, ne hanno eliminati molti durante l’estate”, ha affermato, sottolineando come lo stesso Grillo abbia chiesto chiarimenti in merito: “Strano che per tre anni non sia stata fatta questa cosa e ora che c’è una battaglia con Grillo venga fuori”. Casaleggio poi ha espresso una visione pessimistica dello stato attuale del M5S, sostenendo che ciò che rimane oggi è solo il nome: “Il Movimento 5 Stelle è morto? Rispetto a quello che conoscevo io è rimasto solo il nome”.

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un commento

Giuseppe Paolo Mazzarello venerdì, 25 Ottobre 2024 at 13:32

Come noto, Mahatma Gandhi lavorava un’ora al giorno all’arcolaio, uno strumento manuale impiegato per dipanare matasse: collaborava in tal modo alla successiva tessitura artigianale. Non risulta che, per questo, ricevesse compenso alcuno. Con la tessitura della storia del Suo Paese, ha poi prodotto uno dei risultati più rilevanti della storia mondiale.

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