Il 22 ottobre 2022, in pratica due anni fa, Giorgia Meloni prestava giuramento come Presidente del Consiglio. Ieri, in un video pubblicato sui suoi canali social, il Premier ha voluto fare un bilancio di questi 670 giorni al governo, esprimendo sia soddisfazione per i risultati raggiunti che consapevolezza delle sfide ancora da affrontare. “Non mi sono mai risparmiata, ma sono soddisfatta dei risultati e dei traguardi che abbiamo raggiunto per l’Italia”, le sue prime parole. Allo stesso tempo, il Primo Ministro ha riconosciuto che il percorso non è finito: “Sono consapevole di quanto lavoro ci sia ancora da fare”, precisando l’impegno del suo esecutivo nel mantenere le promesse fatte agli elettori: “Abbiamo lavorato instancabilmente per attuare il programma con il quale ci eravamo presentati di fronte agli italiani e sul quale avevamo ottenuto la fiducia”. Ha inoltre detto che il suo esecutivo ha contribuito a rilanciare la centralità dell’Italia sulla scena internazionale, oltre a registrare progressi significativi nell’economia e nell’occupazione. Tra i risultati di cui Meloni va più fiera, ci sono gli aumenti occupazionali: “Mai così tanti posti di lavoro, mai così tanti posti stabili, mai così tanti contratti a tempo indeterminato, mai così tante donne che lavorano”, ha fatto presente. Ha quindi rimarcatoil ruolo del governo nel proteggere il tessuto produttivo industriale, messo alla prova dalla crisi energetica e dalle sfide geopolitiche.
Le riforme
Il Premier ha poi messo in evidenza come il suo esecutivo abbia avviato riforme attese da decenni, molte delle quali mirano a consolidare la stabilità economica del Paese. Un altro traguardo significativo è stato quello di mettere in sicurezza i conti dello Stato, mantenendo al contempo un’attenzione particolare alle famiglie, ai più vulnerabili e al sistema sanitario, a cui sono state destinate risorse senza precedenti. Prossimo obiettivo, affrontarele sfide future. “Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo anche consapevoli del fatto che insieme possiamo costruire un’Italia più forte, più sicura, più prospera per tutti”. Meloni ha ribadito che la fiducia e il sostegno dei cittadini sono alla base dell’operato del governo: “Grazie per la fiducia e per il vostro sostegno, perché sono il motore che ci spinge ad andare avanti. Finché ci siete voi, ci siamo anche noi”, la chiosa del Presidente del Consiglio.
Coalizione compatta
Anche il Vicepremier Matteo Salvini ha deciso di utilizzare i propri social per tracciare un bilancio dell’operato dell’esecutivo, rivendicando i traguardi raggiunti e la compattezza della coalizione. Il Ministro delle Infrastrutture ha sottolineato i risultati ottenuti nonostante le sfide imposte dal contesto internazionale, affermando che la Lega continuerà a lavorare con “coraggio, buonsenso e concretezza”. Ha elencato una serie di successi raggiunti dal governo in questi due anni, a partire dai 44 miliardi di euro destinati a strade e ferrovie e dagli investimenti per le Grandi Opere, che mirano a migliorare le infrastrutture del Paese. Tra i risultati di rilievo anche la legge sull’Autonomia, un tema caro al Carroccio, che ha visto progressi significativi durante il governo Meloni. Sul fronte della sicurezza, Salvini ha ricordato le oltre 29.000 assunzioni nelle Forze di Polizia e l’introduzione di pene più severe contro eco-vandali e borseggiatrici, misure volte a garantire maggiore ordine pubblico. Il leader della Lega ha evidenziato anche i risultati ottenuti in ambito economico, con aumenti in busta paga per dipendenti, pensionati e docenti, e il raggiungimento di un tasso di occupazione record.