Sono nuovamente aumentate le tensioni nella penisola coreana dopo che la Corea del Nord ha ordinato alle truppe al confine di prepararsi a sparare. Seul ha riferito che Pyongyang potrebbe far esplodere le strade che collegano i due paesi. I capi di stato maggiore sudcoreani hanno rilevato tentativi nordcoreani di distruggere le strade orientali e occidentali. Questi fatti seguono l’annuncio della Corea del Nord di separare il suo territorio da quello del Sud, attribuendo la colpa alle esercitazioni di Seul con gli Stati Uniti. Pyongyang ha anche accusato Seul di far volare droni sulla sua capitale per diffondere volantini di propaganda e ha avvertito che un’altra incursione di droni sarebbe considerata una dichiarazione di guerra. L’esercito sudcoreano ha negato il coinvolgimento, tuttavia, il Nord continua a incolpare ufficialmente Seul, ordinando a otto brigate di artiglieria di essere pronte a sparare e rafforzando i posti di osservazione a Pyongyang. I funzionari di Seul temono che la Corea del Nord possa considerare un test nucleare durante le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Lo Stato maggiore sudcoreano ha criticato Pyongyang per l’invio di migliaia di palloni pieni di spazzatura verso il Sud, definendolo la causa dell’attuale crisi. Il Ministero della Difesa nordcoreano ha affermato che i droni sopra il suo territorio costituiscono una provocazione di guerra, aggiungendo che prenderanno misure contro ulteriori incursioni. L’esercito ha ordinato alle unità di artiglieria di essere pronte a sparare per un attacco immediato. Non è la prima volta che Pyongyang raderebbe al suolo i simboli del riavvicinamento. Nel 2020, la Corea del Nord ha distrutto un ufficio di collegamento intercoreano per attirare l’attenzione globale.