Un nuovo rapporto rivela che i venti e le piogge dell’uragano Helene sono stati più intensi a causa del cambiamento climatico. Gli scienziati prevedono che Milton seguirà lo stesso schema, con un peggioramento dovuto al riscaldamento globale. Il rapporto, pubblicato dal gruppo World Weather Attribution, indica che la velocità del vento di Helene è aumentata dell’11% e le precipitazioni del 10%. “Abbiamo prove evidenti della connessione tra cambiamento climatico e intensità degli uragani,” afferma Friederike Otto, climatologa dell’Imperial College di Londra. Come Helene, Milton attraversa un oceano con temperature record, favorendo l’intensificazione rapida delle tempeste. Entrambi gli uragani hanno accelerato drasticamente in 24 ore. Le temperature elevate della superficie del mare rendono fenomeni come Helene e Milton più probabili da 200 a 500 volte. Lunedì, Milton è diventato uno dei cinque uragani più forti mai registrati. “Questa tempesta è esplosiva,” ha dichiarato Bernadette Woods Placky di Climate Central. Lo studio combina analisi statistica e modellazione meteorologica, dimostrando che uragani intensi sono 2,5 volte più probabili a causa del cambiamento climatico. Questo è il terzo rapporto che collega il cambiamento climatico alle piogge intense che, dopo l’arrivo di Helene in Florida, hanno causato oltre 200 morti. Gli scienziati del World Weather Attribution hanno rilevato che le piogge sono più probabili del 40% lungo la costa e del 70% nell’entroterra a causa del cambiamento climatico. Il World Weather Attribution è una coalizione di scienziati che pubblicano rapidamente scoperte sull’influenza del cambiamento climatico su eventi specifici.