lunedì, 18 Novembre, 2024
Esteri

Zelensky: “Senza le armi a lungo raggio non fermiamo Mosca”. Tajani al question time: “Sostegno a Kiev pieno e incondizionato”

Rutte in visita a Kiev: "Sono a favore dell'ingresso dell'Ucraina nella NATO"

Pioggia di droni ucraini ieri notte sulla Russia. Il ministero della Difesa di Mosca afferma nel suo bollettino quotidiano che le difese aeree hanno abbattuto 122 veicoli senza pilota delle forze di Kiev sulle regioni russe di Belgorod, Voronezh, Kursk e Bryansk. La Difesa russa afferma inoltre che durante le operazioni in Ucraina di ieri sono stati abbattuti quattro missili Atacms e cinque razzi lanciati con il sistema Himars di fabbricazione americana.

Bombe russe su condominio a Kharkiv, 7 feriti

Le forze russe hanno lanciato un attacco con bombe aeree guidate su Kharkiv, colpendo un condominio residenziale e ferendo gravemente almeno sette persone. Lo scrivono su Telegram Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione statale dell’oblast di Kharkiv e il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov. Gli attacchi hanno colpito anche i distretti di Shevchenkivskyi e Kyivskyi.

Distrutta la stazione radar russa Nebo-M

Almeno uno di questi missili ha però centrato l’obiettivo. “Unità delle forze missilistiche delle forze armate ucraine hanno lanciato con successo un attacco con missili balistici Atacams sulla stazione radar russa Nebo-M” ha riferito RBC-Ucraina con riferimento allo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Secondo i militari, la distruzione del radar riduce significativamente la capacità dell’esercito russo di identificare, tracciare e intercettare bersagli aerodinamici e balistici.

Abbattuti 78 droni Shahed russi durante la notte

La difesa aerea dell’Ucraina ha abbattuto 78 droni d’attacco kamikaze russi Shahed di fabbricazione iraniana durante la notte. Lo ha riferito sul suo canale Telegram l’aeronautica militare ucraina.

Attacco russo a Chernihiv, 3 morti

Tre morti, tra cui un bambino di 6 anni, e quattro feriti, tra cuiun bambino di 4 anni, una ragazza di 13 anni e due uomini. È il bilancio di un attacco russo a Chernihiv. Lo riferiscono leautorità locali.

Mosca evacua 60 russi dal Libano con un volo militare

Sono stati evacuati ieri dal Libano con un volo speciale effettuato da un aereo militare Iliyushin 76 inviato da Mosca circa sessanta cittadini russi, compresi familiari di membri del personale dell’ambasciata. Al suo arrivo a Beirut l’aereo ha inoltre scaricato aiuti umanitari per la popolazione locale.

Ucraina tratta con Aiea per osservatori stranieri a sue centrali

Un funzionario del ministero dell’Energia ucraino, citato dai media di Kiev ha affermato ieri che l’Ucraina starebbe portando avanti trattative con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) per posizionare osservatori stranieri vicino alle sue centrali nucleari. Yuliia Kyian, direttrice generale per la Pianificazione strategica e l’integrazione europea presso il ministero dell’Energia ucraino, ha ribadito mercoledi che la Russia potrebbe prendere di mira le infrastrutture.

Posizionare osservatori stranieri vicino a tutte le sue centrali elettriche potrebbe aiutare a garantire la stabilità nucleare ed energetica, ha affermato la Kyian. “La nostra massima priorità è salvaguardare queste risorse cruciali e attualmente stiamo discutendo sulle missioni dell’Aiea che potrebbero aiutare a proteggerle. Gli attacchi alle centrali nucleari e alle infrastrutture correlate rappresentano una minaccia per il mondo intero”, ha detto la funzionaria di Kiev. Già da mesi circolavano voci secondo cui la Russia stesse pianificando di attaccare l’infrastruttura che collega gli impianti alla rete energetica del Paese. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito il 24 settembre che Mosca sta pianificando di colpire tre centrali elettriche, senza specificare quali.

Tajani sull’uso di armi a lungo raggio: “L’Italia non è isolata”

ll ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato nel corso del question time al Senato: “Sosteniamo Kiev senza se e senza ma anche a livello politico e militare. Abbiamo approvato 9 pacchetti di sostegno militare per difendere l’integrità territoriale dell’Ucraina. Durante la riunione del consiglio Esteri Ue, l’alto rappresentante ha proposto di abolire qualsiasi limitazione all’uso delle armi che diamo a Kiev: il consiglio non ha approvato la proposta, quindi l’Italia non è isolata”. “Il governo – ha concluso – è sempre stato in prima linea al fianco di Kiev della sua libertà e sovranità. Il nostre sostegno e pieno è incondizionato”.

Capo servizi Kiev, piano per la vittoria vi conviene

Oleksandr Lytvynenko, capo Consiglio di Sicurezza nazionale ucraino, l’organo che supervisiona tutte le intelligence ucraine, ha spiegato in una intervista a ‘La Stampa’ ieri: “È semplice, il piano per la vittoria è un piano militare per costringere la Russia, in tempi anche rapidi se c’è la cooperazione occidentale, a sedersi a un tavolo. E la prima cosa da capire è che questo piano offre anche delle opportunità, ai nostri alleati, pardon, partner. Il nostro primo obiettivo è però tenere la linea del fronte. E i partner ci possono aiutare molto in questo. Abbiamo le nostre armi, e colpiremo. Sui partner sono ottimista. Io non vedo pubblicamente nessun cambiamento nella loro posizione di sostegno all’Ucraina”.

Rutte a Kiev: “Sono a favore dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato, siamo vicini’

Il neo segretario della Nato Mark Rutte è oggi a Kiev per mostrare il sostegno dell’Alleanza a due giorni dopo il suo insediamento. Durante la conferenza stampa congiunta ha affermato: “Era importante che venissi a Kiev ora e mettere in chiaro al popolo ucraino e a tutti quelli che ci guardano che la Nato è con l’Ucraina, l’Ucraina è più vicina alla Nato che mai e continueremo su questo percorso finché non diventerete membro dell’alleanza, io sono a favore”.

Zelensky a Rutte: “Nato abbatta missili e droni come in Israele”

Dopo l’incontro, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyha espresso l’aspettativa che i Paesi dell’Alleanza cambino la loro posizione sulla protezione dei cieli dell’Ucraina. “Oggi – afferma il leader ucraino – abbiamo parlato delle esigenze dell’Ucraina in materia di difesa aerea e di interazione con i vicini. Vediamo, in particolare, come in Medio Oriente sia possibile proteggere la vita delle persone grazie all’unità degli alleati. L’abbattimento congiunto dei missili iraniani non è diverso dall’abbattimento dei missili russi, dall’abbattimento degli Shahed iraniani che uniscono i regimi russo e iraniano”.

Senza le armi a lungo raggio non fermiamo

Mosca Senza certi mezzi e la possibilità di usarli, non possiamo fermare la Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev con il neosegretario della nato, Mark Rutte. “Quando la Russia distruggere le posizioni dei nostri soldati è giusto che si ritirino per potersi salvare la vita, sono più importanti degli edifici”, ha detto Zelensky a proposito della perdita di Vuhledar.

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