martedì, 5 Novembre, 2024
Economia

L’inflazione cala a settembre, ma aumentano i prezzi del carrello della spesa

In chiaroscuro i dati dell’Istat, in calo costi di gas ed elettricità

A settembre 2024, secondo i dati preliminari dell’Istat, l’inflazione in Italia ha rallentato, scendendo allo 0,7% su base annua, rispetto all’1,1% di agosto. Questo significa che i prezzi, in generale, sono aumentati rispetto all’anno scorso, ma a un ritmo più lento rispetto al mese precedente. La diminuzione mensile dell’inflazione è stata dello 0,2%. Il rallentamento dell’inflazione è dovuto soprattutto alla riduzione dei costi dell’energia, come gas ed elettricità, i cui prezzi sono calati sia per le tariffe regolamentate, ovvero fissate dallo Stato, sia per quelle del libero mercato. I prezzi dell’energia non regolamentata, come benzina e gasolio, sono diminuiti in modo significativo (dal -8,6% all’11%). Anche i costi di alcuni servizi, come i trasporti e i servizi ricreativi (come cinema o attività culturali), sono cresciuti meno rispetto ai mesi precedenti. Ma non tutte le notizie sono positive. I prezzi dei beni alimentari, in particolare, sono tornati a salire. I prodotti freschi, come frutta e verdura, e quelli lavorati, come pasta e pane, hanno visto aumenti più evidenti rispetto ad agosto. In particolare, il cosiddetto ‘carrello della spesa’, che include beni di prima necessità come cibo, prodotti per la casa e per la persona, ha subito un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Inflazione di fondo

Un altro dato interessante riguarda l’inflazione di fondo, che esclude dal calcolo i beni energetici e i prodotti alimentari freschi, poiché questi tendono ad avere prezzi più volatili, cioè soggetti a grandi variazioni. Questo tipo di inflazione ha registrato un lieve calo, passando dall’1,9% di agosto all’1,8% di settembre. Tra le cause principali del calo generale dei prezzi troviamo la riduzione dei costi dei trasporti, scesi del 2,1% rispetto al mese precedente, e dei beni energetici regolamentati, cioè quelli i cui prezzi sono stabiliti dalle autorità (come il gas di rete e l’elettricità), diminuiti dell’1,5%. Il gasolio e la benzina, ad esempio, hanno subito un forte calo, con riduzioni che vanno dal -10,3% al -12,6% rispetto allo scorso anno. D’altra parte, i prodotti alimentari hanno mostrato segnali di ripresa dei prezzi, soprattutto quelli non lavorati, come frutta e verdura fresche, con aumenti anche significativi: la frutta ha registrato un aumento dell’1,4% rispetto ad agosto, mentre le verdure hanno visto un incremento del 5,2%. Anche la carne è aumentata, seppur in misura minore.

Un’illusione

Secondo Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione nazionale consumatori, il calo dell’inflazione è “solo un’illusione”, attribuendolo alla fine delle vacanze estive e alla diminuzione dei rincari legati al turismo. Dona ha sottolineato che, sebbene i prezzi di trasporti e vacanze siano calati, il rialzo dei costi alimentari resta una preoccupazione per le famiglie italiane, che sono obbligate a sostenere queste spese quotidiane. Anche il Codacons ha commentato i dati, evidenziando che, nonostante il rallentamento generale dell’inflazione, il ‘carrello della spesa’ ha subito un’accelerazione. I prezzi degli alimenti, dei prodotti per la casa e della persona sono aumentati più rapidamente, passando dal +0,6% di agosto all’1,1% di settembre. Inoltre, si sono registrati rincari nel settore scolastico, con aumenti dei prezzi di cancelleria e libri scolastici fino al 3,8%.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Trasporti, Giovannini: “Erogati sostegni per 10 miliardi”

Marco Santarelli

Confartigianato: bolletta energetica la più alta di sempre. Il Pil passa da 4.3 a 2.7%

Marco Santarelli

L’inflazione non frena la crescita degli istituti di credito statunitensi gestiti dagli afroamericani

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.