Un terremoto di magnitudo 4,7 ha colpito, giovedì mattina, la costa della California meridionale. Secondo l’United States Geological Survey, l’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 4 miglia a nord di Malibu, l’area maggiormente interessata, ed è stato avvertito fino a Los Angeles, Bakersfield e San Diego. Il terremoto si è verificato intorno alle 7.28, ora del Pacifico, a una profondità di circa 7 miglia. Sono state registrate almeno cinque scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 3.4 intorno alle 8.40 del mattino. Non ci sono state segnalazioni immediate di feriti o danni strutturali, come riferito da Adam Zeko, sceriffo della contea di Los Angeles, di stanza presso la stazione di Malibu/Lost Hills, vicino all’epicentro. Susan Hough, scienziata del programma rischi sismici dell’USGS, ha descritto il terremoto come un evento “relativamente debole” che “sarebbe stato avvertito nella maggior parte dell’area metropolitana di Los Angeles”. Nonostante la bassa intensità, il terremoto è stato significativo per la sua posizione in una delle regioni più popolate della California meridionale. Secondo Morgan Page, sismologo statistico dell’USGS, c’è circa una possibilità su 20 che la regione possa subire un terremoto più potente nei prossimi giorni., aggiungendo che, nella maggior parte dei casi, non succede niente di grave. La Pepperdine University di Malibu non ha riportato danni immediati e le lezioni proseguiranno regolarmente giovedì. “L’edificio, un due piani, ha tremato notevolmente – ha affermato il portavoce dell’università, Michael Friel – Al momento non abbiamo segnalazioni di danni o feriti, fortunatamente”.