Quarto, paese simbolo di impegno e riscatto, ha ospitato l’ottavo Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale, trasformandosi per tre giorni in un vero faro di giustizia e speranza. Dal 6 all’8 settembre, un fiume di persone ha invaso la città, unite da un forte desiderio di riaffermare i valori della legalità e del coraggio.
Venerdì 6 settembre Salvatore Sardisco, Vicepresidente del Parlamento, ha inaugurato il convegno con grande entusiasmo, assumendo la guida dei lavori preparatori in assenza del Presidente Nicolò Mannino, impegnato a Venezia per il Festival del Cinema. Sardisco ha subito evidenziato l’importanza della comunità locale: ‘Quarto ci ha accolti come una famiglia, dimostrando che il cambiamento può partire dalle istituzioni e dalle persone che le animano.'”
L’arrivo di Mannino il giorno successivo ha portato una ventata di energia: insieme a Sardisco, ha guidato dibattiti intensi e coinvolgenti presso Casa Mehari, un luogo simbolico confiscato alla mafia e dedicato a Giancarlo Siani. Ospiti illustri, tra cui il Sostituto Procuratore Anna Ida Capone, il Prefetto Renato Cortese e l’ingegnere Salvatore Attanasio, padre dell’Ambasciatore Luca Attanasio, si sono uniti per confrontarsi sui temi della legalità, formando un mosaico di voci ed esperienze da tutta Italia.
Tra i momenti più toccanti, la proclamazione di Antonio Potenza, sindaco di Apricena, come “Sindaco dell’Anno”, e la presentazione del libro Fotografando l’anima, di Mannino, un’opera che racchiude i valori del Parlamento della Legalità attraverso immagini e parole di grande intensità.
Nel suo intervento, Nicolò Mannino ha espresso una riflessione profonda: “La legalità non è solo un principio, ma un cammino che dobbiamo percorrere con costanza e coraggio. È il riscatto di un territorio, di una comunità, che si risveglia e si rialza insieme.” Mannino ha poi ringraziato il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, per il suo contributo: “A Quarto abbiamo trovato una casa, un luogo dove il nostro messaggio ha potuto germogliare. Grazie al sindaco Sabino per aver creduto in questo progetto e per averci accolti con un calore che rende la città un vero esempio di legalità.”
La chiusura del convegno, domenica 8 settembre, ha raggiunto il suo culmine spirituale con la Santa Messa e la consacrazione del Parlamento della Legalità al Cuore Immacolato di Maria. Sotto lo sguardo della Madonna, i partecipanti hanno avvertito la forza di un messaggio collettivo: la legalità non è solo una battaglia, ma un sentiero di riscatto e bellezza che tutti possiamo percorrere insieme.