Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic a fare da traino al ritorno dalle vacanze per le intenzioni di acquisto degli italiani sono la mobilità green per il rientro al lavoro e l’efficienza energetica, in calo le auto usate. Dopo le spese affrontate per le vacanze, aumentano dal 50 al 53% quelli che non riescono a risparmiare e oltre 6 italiani su 10 restano preoccupati per l’inflazione. Le intenzioni d’acquisto degli italiani crescono del 5,1% per i prossimi 3 mesi confermando la tendenza positiva già rilevata a luglio (+4,1%) e recuperando un po’ di terreno dopo il livello più basso degli ultimi 2 anni toccato nello scorso giugno.
Mobilità sostenibile un obiettivo reale
Tuttavia oggi è un momento favorevole per fare acquisti solo per tre italiani su dieci, influenzati soprattutto dalle preoccupazioni economiche e dal contesto di incertezza. “Oltre il 60% del nostro campione – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – continua da quasi 2 anni ad avere l’inflazione come prima preoccupazione con ripercussioni sulla propensione a fare acquisti che, seppur in ripresa, resta su livelli inferiori a quelli medi del 2022 e del 2023. Nonostante la ripresa dei redditi in atto le condizioni economiche restano abbastanza o molto problematiche per il 39% delle famiglie che nel 53% dei casi non riescono a risparmiare nulla a fine a mese”. Il ritorno agli spostamenti quotidiani tra casa e lavoro potrebbe essere quest’anno più “sostenibile”: secondo l’Osservatorio le intenzioni di acquistare monopattini elettrici sono aumentate dell’80% nell’ultimo mese (compensando un crollo del 40% registrato a luglio) e di oltre il 37% per le e-bike. In crescita anche la propensione all’acquisto per i motoveicoli (+25,2%) mentre quella per le auto nuove evidenzia un incremento decisamente più contenuto (+1,7%). Fanno eccezione nel contesto positivo dei veicoli le auto usate, in calo questo mese del 19,6%, anche se il mercato dopo i primi 7 mesi dell’anno evidenzia la crescita più significativa del comparto mobilità (+9,9%).
Più tecno e meno “casa”
Nel comparto casa si registra una ripresa delle intenzioni d’acquisto sia per quanto riguarda le ristrutturazioni, in crescita del 16,9%, sia per i mobili (+6,5%). Torna a crescere dopo la flessione progressiva iniziata a marzo anche il settore della tecnologia che vede aumentare la propensione all’acquisto in tutti i suoi segmenti: +29,8% per i tablet, +12,5% per i PC, +8,6% per la telefonia. Cresce il desiderio di acquistare piccoli e grandi elettrodomestici (rispettivamente a +9,1% e a +30,5%), in recupero dopo aver toccato un mese fa i livelli minimi dell’ultimo anno. Bene anche il segmento TV: +9,9%. In positivo caldaie (+51%), impianti fotovoltaici (+10,7%) e infissi (+9,8%). Segno meno, invece, per le pompe di calore che perdono il 3,4% e gli impianti di isolamento termico, in calo del 10,9%.