Dipendenti della rete RT, sostenuta dalla Russia, avrebbero finanziato un piano con invio di milioni di dollari a commentatori di destra tramite una società di media riconducibile a Tenet Media, una piattaforma pro-Trump. L’incriminazione di Konstantin Kalashnikov ed Elena Afanasyeva include accuse di un programma da 10 milioni di dollari per finanziare una società in Tennessee. Si tratterebbe di uno dei loro “progetti segreti” per influenzare la politica americana attraverso video su TikTok, Instagram, X e YouTube. La descrizione dell’azienda corrisponde a Tenet Media.
Un “impero di progetti segreti”
I procuratori affermano che il sito web di “Company-1” si presenta come una “rete di commentatori eterodossi su questioni politiche e culturali occidentali”, identico a Tenet Media. Company-1 è registrata nel Tennessee e ha cambiato nome il 22 maggio 2023. Anche Tenet Media ha registrato il nuovo nome nella stessa data. Tenet ha collaborato con diversi commentatori: Lauren Southern, Tim Pool, Tayler Hansen, Matt Christiansen, Dave Rubin e Benny Johnson. Le accuse fanno parte di una vasta iniziativa dei dipartimenti di Giustizia, Stato e Tesoro per contrastare i tentativi russi di influenzare l’opinione pubblica statunitense prima delle elezioni. RT avrebbe costruito un “intero impero di progetti segreti” per modellare l’opinione del “pubblico occidentale”. L’atto d’accusa intensifica la sorveglianza su alcuni commentatori di Internet che hanno sostenuto Trump. Tim Pool, figura influente nella destra, avrebbe appoggiato la rielezione di Trump ospitando ospiti controversi. Rubin, creatore del “dark web intellettuale”, avrebbe dato voce a opinioni marginali. Southern è un’attivista di estrema destra canadese. Schafer del German Marshall Fund avrebbe dichiarato che la Russia ha finanziato clandestinamente organizzazioni giornalistiche pro-Russia. Ha menzionato Maffick Media, una rete di canali video online finanziata segretamente da Ruptly, una sussidiaria di RT.