domenica, 24 Novembre, 2024
Attualità

Alzheimer Fest: la due giorni a Levico Terme a metà settembre

Il punto sui Piani nazionali Demenze e tanti dibattiti e incontri

ll viaggio dell’Alzheimer Fest quest’anno, dopo il prologo a Senigallia, comincia a Levico Terme, che ha già ospitato l’iniziativa nel 2018. Tra il 14 e il 15 settembre il Parco delle Terme ospiterà kermesse promossa dall’Associazione Alzheimer Fest in collaborazione con la Provincia e l’Azienda sanitaria, con il supporto del Comune di Levico Terme e dell’APT Valsugana Lagorai, che ha come tema “Il soccorso è pronto”. Da Gianluca Guidi, che porterà i suoi ricordi di figlio caregiver di Lauretta Masiero, a Daria Bignardi che racconterà l’affollata solitudine delle carceri italiane, da Nicola Vanacore che farà il punto sui Piani Demenze in qualità di responsabile dell’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità, fino all’ironia di Loredana Cont con il suo spettacolo “Vago oltre: ti ricordi di me?”. Sono solo alcuni degli appuntamenti in programma. Ospitare questa manifestazione – è stato detto – è per il Trentino “un’opportunità e un’occasione unica per sensibilizzare ulteriormente il territorio sul tema delle demenze puntando sulla comunità, sui legami di solidarietà e di prossimità per far sentire meno sole le persone malate e le loro famiglie.” La maggior parte delle iniziative proposte sono organizzate dalle Comunità, spesso frutto del lavoro di rete fra più enti. La festa sarà anche una vetrina per dar conto di quanto è stato fatto in questi anni, attraverso alcune tavole rotonde che illustreranno il Piano provinciale demenze, i percorsi di cura, la prevenzione. Spazio infine al progetto promosso dalla Provincia delle Comunità amiche delle persone con demenza, a seminari, laboratori e a tanto altro. “Un racconto corale per far sentire meno soli tutti coloro che con l’Alzheimer si confrontano quotidianamente”, questo il messaggio di Mario Tonina, assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione.

Il tempo della demenza si dilata

Michele Farina presidente Associazione Alzheimer Fest ha evidenziato quanto costruito in questi anni sul fronte di una malattia sempre più diffusa: “Il viaggio di Alzheimer Fest quest’anno comincia a Levico, e la cosa più bella è ritrovarsi ancora qui in Trentino, ripartendo da quanto fatto allora. Le demenze sono il simbolo della cronicità di una malattia, il tempo della demenza si dilata e ci offre la possibilità straordinaria di continuare a vivere nonostante e grazie alla malattia. Ma le difficoltà di ogni giorno sono davvero tante. Questa festa è un modo per condividere queste difficoltà, per sentirsi meno soli, per trovare, in un programma fittissimo, tanti momenti di leggerezza e serenità, ma anche per riflettere e approfondire cosa si sta facendo nel contesto territoriale e nazionale per affrontare l’Alzheimer. La festa è anche una straordinaria occasione per dire alle famiglie che non devono sentirsi sole, che le associazioni e le istituzioni ci sono, perché se non si è soli ad affrontare le ferite, queste si rimarginano meglio”.

Sostenere i malati e le famiglie

“È davvero un orgoglio per tutto il Trentino – ha dichiarato il sindaco di Levico Terme Gianni Beretta – avere di nuovo la festa qui a Levico. Grazie all’impegno degli enti e delle istituzioni che ogni giorno sono impegnate sul fronte dell’Alzheimer avremo la possibilità di scoprire un mondo sconosciuto a chi non vive personalmente la malattia.” “Eventi corali come questo – ha evidenziato la direttrice per l’integrazione socio sanitaria di Apss Elena Bravi – con la partecipazione di tante associazioni ed enti impegnati nella cura e nella prevenzione di una malattia come l’Alzheimer, sono davvero preziosi. Questi momenti di condivisione sono importanti anche per sostenere chi convive con la malattia e soprattutto le famiglie e i caregiver”. “Lo sfondo su cui ci muoviamo come Azienda sanitaria – ha dichiarato la direttrice del dipartimento anziani e longevità di Apss Anna Casanova– sono le linee di indirizzo per le “Comunità amiche delle persone con demenza” e i piani nazionale e provinciale per le demenze, affinché le persone affette da demenza vengano rispettate, sostenute assieme alle loro famiglie, comprese e valorizzate all’interno della comunità. Sul territorio sono presenti i Centri per i disturbi cognitivi e le demenze (Cdcd), distribuiti nei vari distretti e organizzati in rete”.

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