giovedì, 19 Settembre, 2024
Esteri

Zelensky sostituisce il capo dell’aeronautica. Vittime a Kharkiv e Belgorod

Ucraina. Nato: “L’attacco a Kursk è una risposta legittima”

“L’Ucraina aveva il diritto di difendersi e attaccare nella regione di Kursk come risposta di autodifesa”. A dirlo è il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg. L’attacco aveva colto di sorpresa anche gli alleati, Stoltenberg, infatti, ha evidenziato come l’Ucraina “non ha condiviso la sua strategia” con la Nato e che la stessa “non ha partecipato in alcun ruolo” nell’operazione. Nel frattempo, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sollevato dal suo incarico il capo dell’aeronautica militare Mikola Oleshchuk, il giorno dopo che Kiev aveva comunicato lo schianto di un caccia F-16 di fabbricazione statunitense durante la difesa contro un attacco missilistico russo. “Ho deciso di sostituire il comandante dell’aeronautica militare per potenziare la leadership militare dell’Ucraina” ha sostenuto Zelensky. A sostituirlo, fa sapere tramite una nota il Governo ucraino, sarà il Tenente Generale Anatoly Krivonozhko, in questo momento al comando delle operazioni aeree nella zona centrale della nazione.

Raid a Kharkiv

Non si fermano, intanto, i raid. Intorno alle 2.45 della notte tra venerdì e sabato, ora locale, sono state udite esplosioni nella capitale ucraina, secondo quanto riportato dai media locali. L’aeronautica militare aveva precedentemente emesso un’allerta aerea nella regione per la minaccia di attacchi da parte di droni russi. A Kharkiv, poi, il bilancio dell’attacco russo con una bomba planante sulla città ucraina è salito a 7 morti e 97 feriti, tra cui 22 bambini. Lo ha comunicato il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, tramite Telegram, come riportato da Ukrinform. “Secondo un aggiornamento – si legge nella nota diffusa – a seguito dell’attacco nemico a Kharkiv, 97 persone sono rimaste ferite, tra cui 22 minori”. Tra i morti c’è anche una ragazza di 14 anni, deceduta in un parco giochi nel quartiere Nemysh lyanskyi. Gli attacchi russi hanno colpito infrastrutture civili, danneggiando edifici residenziali e una scuola.

Nel pomeriggio di ieri, inoltre, Syniehubov ha fatto sapere che un bombardamento russo ha causato la morte di due civili e il ferimento di altri otto in un villaggio sempre nella regione di Kharkiv. Le forze russe, secondo le fonti, hanno colpito il villaggio di Cherkaska Lozova utilizzando bombe guidate.

Bombe su Belgorod

La risposta ucraina, al momento, fa segnare, invece, 5 morti e 37 feriti nella zona russa di Belgorod, secondo quanto dichiarato dal Governatore dell’oblast, Vyacheslav Gladkov, il quale ha anche accusato le milizie ucraine di utilizzare bombe a grappolo installate su missili da lanciatori multipli Mlrs Vampire di fabbricazione ceca. Il ministero degli Esteri russo ha definito l’attacco ucraino contro Belgorod e la sua regione, come un atto terroristico e intimidatorio pianificato. Secondo quanto riportato da Tass, l’attacco ha causato la morte di almeno cinque persone.

Il ministero russo ha richiesto ai governi responsabili e alle organizzazioni internazionali di condannare fermamente questo attacco e di prendere le distanze pubblicamente dal regime di Kiev e dai suoi alleati occidentali. Inoltre, il ministero ha ribadito che questo episodio è stato un atto premeditato e che tutti i responsabili saranno puniti secondo la legge. Ha inoltre sottolineato che l’operazione militare speciale proseguirà fino al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, inclusi la “denazificazione e smilitarizzazione dell’Ucraina”.

Problemi a Zaporizhzhia

In Ucraina, intanto, gli operai della sottostazione elettrica nella regione di Zaporizhzhia hanno trovato un ordigno esplosivo, successivamente disinnescato, come riferito dall’ufficio stampa del Ministero dell’Energia ucraino, riportato da Ukrinform. Secondo un comunicato, ieri le compagnie energetiche hanno ripristinato l’elettricità per 13.175 utenti precedentemente isolati a causa di combattimenti e guasti tecnologici. Nella regione di Chernihiv, i bombardamenti hanno danneggiato le linee aeree, lasciando senza energia 459 consumatori; situazioni simili si sono verificate nelle regioni di Donetsk e Kharkiv. Attualmente, 536 insediamenti sono ancora senza elettricità a causa di ostilità e problemi tecnici. Il Ministero dell’Energia ha inoltre ricordato che oggi sono previsti blackout intermittenti per tutta la giornata.

Calo di consensi per Putin

Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), il Cremlino sta portando avanti una complessa campagna informativa per giustificare il calo dei consensi verso le autorità dopo l’invasione ucraina nella regione di Kursk. Questa campagna mira a spiegare perché la Russia continua le operazioni offensive nell’Ucraina orientale invece di concentrare gli sforzi sul ritiro delle truppe ucraine da Kursk.

Isw, citato da Ukrainska Pravda, riporta che la fondazione per l’opinione pubblica, un’agenzia sociologica statale russa, ha pubblicato un sondaggio il 30 agosto, condotto il 25 agosto, in cui il 28% degli intervistati ha espresso indignazione o insoddisfazione verso le azioni delle autorità russe nell’ultimo mese, un livello di disapprovazione che non si vedeva dal novembre 2022. Inoltre, il centro statale russo per la ricerca sull’opinione pubblica (Gciom) ha rilevato che il gradimento di Putin è sceso del 3,5%, raggiungendo il 73,6% tra il 12 e il 18 agosto, un calo significativo dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina nel febbraio 2022. Isw sottolinea che, sebbene questi sondaggi delle agenzie statali russe non riflettano perfettamente il sentimento reale della società, indicano che il Cremlino riconosce l’aumento del malcontento pubblico da quando l’Ucraina ha avviato l’invasione della regione di Kursk.

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