sabato, 23 Novembre, 2024
Società

Tajani: “Fitto è una scelta gradita anche a Bruxelles”. Weber: “All’Italia un ruolo forte”

Commissario Ue, oggi l’investitura del governo per il Ministro. Maggioranza e Cdm. Assegno unico, lite governo e opposizione

Sarà formalizzata oggi dal governo l’investitura di Raffaele Fitto come candidato italiano per un ruolo (di peso) all’interno della Commissione Ue. Oramai tutto porta a lui e anche ieri ci sono stati parecchi endorsement (di peso) nei suoi confronti. A partire dal Vicepremier Antonio Tajani che ieri, prima di prendere parte a Bruxelles al Consiglio informale Esteri, ha espresso pubblicamente il suo sostegno verso lʼex Governatore della Puglia: “Sono stato il primo a dire che Fitto sarebbe stato il miglior Commissario europeo per lʼItalia proprio per l’esperienza che ha. Non andrà lì a fare lʼapprendista. È un uomo che conosce, che sa e farà il bene del nostro Paese. Ci vuole convergenza da parte di tutti”.

Scelta giusta

Per il leader azzurro, insomma, si tratta della persona gusta al posto giusto: “Conosce sia il Parlamento, sia la Commissione sia il Consiglio. Quindi su questo c’è, credo, grande coesione da parte della maggioranza. Ritengo che sia anche una scelta gradita qui a Bruxelles”. Tajani ha anche aggiunto che avrebbe parlato nel corso della riunione proprio con Ursula von der Leyen e Roberta Metsola per ribadire lʼimportanza di avere una posizione chiave per Fitto. Tajani si è quindi augurato che il sostegno politico per Fitto arrivi non solo dalla maggioranza, ma da tutta la politica del Paese perché sarebbe “sciocco” non lavorare per raggiungere questo obiettivo. E a questo punto il leader di Forza Italia ha richiamato lʼattenzione sul precedente sostegno trasversale offerto a Paolo Gentiloni, quando lʼexpremier fu candidato come Commissario europeo: “Silvio Berlusconi venne di persona per sostenerlo” ha ricordato il Ministro, sottolineando che ora si aspetta un simile sostegno anche da parte dei partiti di opposizione.

Lʼok di Weber

Riguardo alla scelta di Fitto come Commissario Ue, il Presidente del Partito popolare europeo Manfred Weber si è mostrato dʼaccordo: “Fitto è un mio ottimo amico, un forte difensore degli interessi dellʼItalia, una persona responsabile e molto preparata”. Il leader del Ppe ha ribadito lʼimportanza dellʼItalia come uno dei Paesi più influenti in Europa, sottolineando che Meloni e Tajani hanno ottenuto un significativo sostegno elettorale, a differenza di altri leader europei come Macron e Scholz, che hanno subito pesanti perdite nelle ultime elezioni europee.

Il trilaterale e il Cdm

Comunque, oggi sarà una giornata importante per il governo italiano e non solo per la candidatura ufficiale di Fitto. In mattinata i tre leader della maggioranza (Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini) si vedranno per fare il primo punto dopo la pausa estiva. Sul tavolo, in primis, la manovra finanziaria. Ma non mancheranno altri temi che nelle ultime settimane hanno messo in fibrillazione lʼesecutivo, con alcuni argomenti che per settimane hanno tenuto banco come lʼAutonomia (criticata in particolar modo da Forza Italia) e lo Ius Scholae (a sua volta tabù per Lega e Fratelli dʼItalia). Nel pomeriggio, poi, spazio al Consiglio dei Ministri.

Polemiche sullʼassegno unico per le famiglie

La giornata di ieri, politicamente parlando, è stata caratterizzata da una notizia lanciata dal quotidiano ʼLa Repubblicaʼ secondo il quale il governo starebbe lavorando a una revisione dellʼassegno unico per i figli, una misura introdotta dallʼesecutivo Draghi nel 2021. Lʼargomento ha immediatamente scatenato forti reazioni da parte dellʼopposizione che ha accusato lʼesecutivo di tagliare i sostegni alle famiglie, mentre il Ministero dellʼEconomia ha cercato di placare gli animi definendo lʼipotesi di tagli priva di fondamento. A intervenire, direttamente tramite social, il Premier Giorgia Meloni in compagnia del Ministro dellʼEconomia Giancarlo Giorgetti: “La legge di Bilancio è ancora da scrivere, diffidate delle ricostruzioni. Oggi lʼultima notizia sarebbe che saremmo in procinto di abolire lʼassegno unico, quell’assegno unico che noi abbiamo aumentato e sul quale stiamo dando battaglia in Europa proprio perché non si creino problemi, visto che la Commissione ci dice che dovremmo darlo anche ai lavoratori immigrati che ci sono in Italia e che di fatto vuol dire uccidere lʼassegno unico”.

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