Maria Branyas Morera, la persona più anziana del mondo, è deceduta all’età di 117 anni nella casa di cura Residència Santa María del Tura a Olot, in Catalogna, dove ha vissuto per oltre 20 anni. Lo ha annunciato la sua famiglia tramite il social network “X”. Nata a San Francisco il 4 marzo 1907, secondo il Guinness World Records, otto anni più tardi, la sua famiglia si trasferì a New Orleans, da dove partirono per la Catalogna, in Spagna. La supercentenaria, che ha vissuto due guerre mondiali e due pandemie, attribuiva la sua longevità alla fortuna e alla buona genetica. Sul suo profilo X, tramite un account gestito dalla famiglia, condivideva con i suoi follower aggiornamenti, foto e parole di saggezza. “Soc vella, molt vella, però no idiota,” recita la sua biografia su X: “Sono vecchia, molto vecchia, ma non un’idiota.” Nel 2020, a 113 anni, le fu diagnosticato il Covid, ma riuscì a guarire. Pubblicò un post sulla solitudine sperimentata durante quel periodo, scrivendo: “La solitudine è molto brutta a causa delle sensazioni e dei sentimenti di insicurezza che produce e delle paure che genera. Mi rendo conto che queste paure compromettono le mie facoltà e diminuiscono la mia qualità di vita.” Nel post che annunciava la sua morte, la famiglia ha condiviso le riflessioni di Branyas Morera di qualche giorno prima: “Un giorno me ne andrò. Non proverò più il caffè, né mangerò yogurt, né accarezzerò Fairy,” ha detto. “Cesserò di esistere in questo corpo. Non so quando, ma quel lungo viaggio sarà finito. La morte mi troverà sfinita per aver vissuto così a lungo, ma voglio che mi trovi sorridente, libera e soddisfatta.” Secondo il Gerontology Research Group, la morte di Branyas Morera rende la giapponese Tomiko Itooka la persona più anziana vivente, con i suoi 116 anni.
