martedì, 17 Dicembre, 2024
Giovani

Lo scoutismo, movimento mondiale ultracentenario dalle multidisciplinari attività

Lo scoutismo ha radici lontane; nasce per caso, nel 1907, dalla codificazione dei comportamenti tenuti dalle pattuglie addestrate dal tenente generale inglese Robert Baden-Powell (affettuosamente chiamato dagli scout di tutto il mondo “B-P”).

Nel 1896 viene assegnato alla regione africana del Matabeleland, in Rodesia Meridionale (odierno Zimbabwe) per sedare la rivolta dei Matabele, nota come la seconda guerra matabele. A quella sede conosce il Maggiore statunitense Frederick Russell Burnham, in seguito futuro fondatore dei “BoyScout of America”.

Dalle attività di esplorazione congiunte delle due pattuglie, presso le Matobo-Hills, Burnham e Baden-Powell approfondiscono le loro conoscenze in ambito di sopravvivenza e di comportamento e decidono di investire tali metodologie di vita a favore di un pubblico giovane. Si pongono quindi le basi per quello che saranno le capacità richieste e i codici d’onore nello scoutismo. Ne nasce un libro nel 1908 dal titolo Scautismo per ragazzi, tomo fondamentale per l’intero movimento scout. Anche l’uniforme, ad iniziare dal cappellone boero e dal corno di Kudu, corno di guerra del popolo Ndebele, etnia del Zimbabwe, sono tramandati dai due ideatori Baden-Powell e Burnham.

Altre esperienze militari acquisite sono state oggetto di integrazione di idee e pensieri sui programmi di formazione dei giovani e per un pubblico ancora più giovane. Anche per lo scoutismo vi sono stati momenti di censure e di sua soppressione durante i regimi dittatoriali, soprattutto durante le guerre mondiali.

Robert Baden si accorge che un piccolo manuale intitolato “Aids to Souting for NCO’s and Nen” (suggerimenti per l’esplorazione per sottufficiali e soldati) – un compendio di letture utili all’addestramento delle reclute all’esplorazione – Addestrare a pensare indipendente, usare il loro spirito di iniziativa e a sopravvivere in ambienti selvaggi, era stato adottato da insegnanti e da associazioni giovanili.

Anche il mondo femminile spinge per entrare a farvi parte e Baden-Powell, con l’aiuto di sua sorella Agnes, crea il movimento parallelo del guidismo, ed Agnes diventa Presidente della The Girl Guides Association e fondatrice della “Brownie Guides”.

In Italia le due associazioni di scout e di guide si sono unite in una sola associazione che comprende sia il movimento mondiale dello scoutismo l’OMMS e sia quello del guidismo (tramite l’AMGE).

Da esigenze puramente militari da cui il termine inglese “scout” inteso come ricognitore, esploratore, ne vengono forgiate norme di comportamento per ragazzi volontari. Basti pensare che nel 1924, nella Conferenza internazionale di Copenaghen, lo scoutismo viene dichiarato “un movimento di carattere nazionale, internazionale e universale che ha come fine ultimo la formazione fisica, morale e spirituale della gioventù mondiale.”

Il metodo educativo rivolto ai ragazzi è fondato sul volontariato e sull’”imparare facendo” attraverso attività all’aria aperta e in gruppi, offrendo ai giovani la possibilità di fare amicizia e di vivere esperienze formative divertendosi.

Attualmente lo scoutismo conta oltre 40 milioni di iscritti, uno dei più grandi movimenti al mondo di educazione non formale, il cui accesso, consentito anche alle donne, benché, a livello mondiale, esistano l’Associazione mondiale guide ed esploratrici (WAGGGS o AMGE) e l’Organizzazione mondiale del movimento scout (WOSM o OMMS). Ad esse sono affiliate la maggior parte delle associazioni in tutto il mondo e alle quali è preposta l’organizzazione dei vari Jamboree, cioè riunioni mondiali dello scoutismo, che hanno luogo ogni quattro anni, con giovani tra i 14 e 17 anni.

Sono definiti Jamboree mondiale dello scoutismo, incontri di una settimana circa. Il primo Jamboree ha avuto luogo a Olimpia nel 1920 dal 31 luglio al 7 agosto, con decine di migliaia di partecipanti, avente per finalità: “Scopri un mondo di pace”.

Nel 1947, il 6^ Jamboree , dal 9 al 20 di agosto, ha avuto luogo in Italia, a Redavalle, Comune della provincia di Pavia, dal titolo “Jamboree della Pace”, a cui hanno partecipato oltre 24 mila giovani di 38 nazioni.

L’ultimo raduno, il 25esimo ha avuto luogo dal primo al 12 di agosto nella Corea del Sud con 123 nazioni partecipanti e presenze tra 30/50 mila giovani, dal titolo “Disegns il tuo sogno”.

“Lo scopo di un campo è quello di venire incontro al desiderio del ragazzo di vivere la vita all’aperto dell’esploratore; mentre la figura del capo per un determinato periodo ha come finalità la formazione individuale del carattere, dello spirito d’iniziativa e di uno sviluppo fisico e morale” (Robert Baden-Powell).

Lo scoutismo, fin dalla fondazione del Movimento, è ricordato con francobolli commemorativi, entrando a pieno titolo nella cultura di massa, con film e serie televisive, nonché con libri e persino fumetti.

Ma per l’alto valore formativo, culturale e di interazione, oggi solamente tra i volontari adolescenti di ambo i sessi, lo scoutismo sarebbe auspicabile che possa entrare nelle scuole elementari e medie per far parte della branca di educazione civica e vissuto anche come modello di protezione civile.

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