È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM 2 agosto 2024 che approva la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento nell’ambito del “Bando pubblico per il finanziamento dei progetti per il piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni. Le istanze valutate dalla Commissione di valutazione sono state 2.638, riferite a 3.359 Comuni, di cui 2.261 Comuni singoli, 305 Comuni in convenzione e 72 Unioni. I progetti meritevoli di finanziamento risultano 1.179, poco meno del 45 per cento delle domande totali, per un fabbisogno complessivo di circa 842 milioni di euro; al momento i progetti immediatamente finanziabili sono in totale 144, in base alle risorse disponibili presso il ministero dell’interno, pari a circa di 172 milioni di euro.
Comuni, presidi territoriali
“Ringrazio il presidente del Consiglio Meloni ed il ministro Musumeci per aver accolto il nostro invito sbloccando risorse ferme da sette anni e che sono prioritarie per i piccoli Comuni nel mantenimento dei presidi territoriali”, sottolinea il presidente di Anci Roberto Pella. “Vista l’alta adesione di Comuni al bando – aggiunge Pella – auspico che, qualsiasi altra risorse finanziaria disponibile, sia destinata per lo scorrimento ulteriore della graduatoria, così da soddisfare ulteriormente il maggior numero possibile di richieste da parte dei piccoli Comuni”.
Giovani e impresa
Pella è intervenuto anche per l’avvio della seconda edizione del bando “Giovani e Impresa – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali rivolte all’orientamento della popolazione giovanile verso la cultura di impresa” in attuazione dell’accordo stipulato il 12 dicembre 2023 fra il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Anci per l’utilizzo del riparto 2022 del Fondo per le Politiche Giovanili.
Con questo Avviso, l’Anci destina 5,5 milioni di euro del Fondo per le Politiche Giovanili per supportare i Comuni nell’attivazione di interventi di promozione e sostegno dell’iniziativa imprenditoriale giovanile. “Questo bando – sottolinea il Presidente Anci – è un’opportunità che abbraccia l’importanza del sostenere l’attività imprenditoriale di giovani che vogliono contribuire fattivamente al rilancio del Paese attraverso proposte progettuali legate al territorio nell’interesse della crescita della comunità municipale. Anci ringrazia il Dipartimento Politiche giovanili e il Ministro Abodi per avere ancora una volta riconosciuto l’Anci come interlocutore privilegiato nel sostenere le politiche giovanili attraverso il ruolo diretto dei Comuni”.
Le proposte pubblico-privato
La procedura è indirizzata ai Comuni capoluogo di Provincia e Città metropolitana che, in ogni regione, non sono rientrati nel novero dei destinatari della prima edizione di “Giovani e Impresa”. Questi Comuni dovranno presentare proposte progettuali in qualità di Comune Capofila di un partenariato che deve obbligatoriamente prevedere la presenza di Comuni appartenenti alla stessa provincia, anche se non confinanti fra loro, che fanno parte di un’Area Interna individuata dalla Mappatura della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) 2022 e/o ricadono in zone rurali, montane e/o zone svantaggiate classificate come tali dai regolamenti europei sullo Sviluppo rurale. Il partenariato di progetto dovrà, inoltre, essere composto anche da altri soggetti pubblici e/o privati, che dovranno supportare il Comune Capofila nella realizzazione delle attività, e secondo le modalità, descritte nell’Avviso. La scadenza è fissata al 15 ottobre 2024.