13 droni ucraini sulla regione di Kursk e nove sulla regione di Belgorod sono stati neutralizzati, ha affermato il ministero della Difesa russo. La presidenza ungherese UE comunica stanza 4,2 mld per il “sistema Ucraina”. Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto a Ali Khamenei di rispondere in modo moderato all’uccisione del leader di Hamas. Fine del mandato di Penny Pritzker come rappresentante speciale USA.
Mosca, respinte truppe ucraine a Kursk e Belgorod
Ria Novosti riferisce, citando il governatore ad interim della regione, Aleksei Smirnov, che ieri le forze armate ucraine hanno tentato di irrompere nel territorio russo della regione di Kursk, al confine, ma gli uomini del servizio di frontiera dell’Fsb e le truppe russe hanno impedito lo sfondamento. Contemporaneamente, il governatore ha annunciato a Kursk è stata dichiarata una nuova allerta missilistica dopo quella che legata a un attacco di 13 droni ucraini che ha ferito cinque persone questa mattina presto.
Inoltre 9 droni ucraini sono stati neutralizzati a Belgorod, come riportato dal ministero della Difesa russo, poco prima che arrivasse anche il bilancio degli attacchi: almeno un morto e cinque feriti. “Le unità di difesa aerea in servizio hanno distrutto 13 droni sulla regione di Kursk e nove sulla regione di Belgorod”, ha affermato il ministero da Mosca.
Secondo il governatore ad interim della regione di Kursk, cinque persone, tra cui tre bambini, sono rimaste ferite nella zona di Sudzha, mentre il governatore di Belgorod ha parlato di un morto in seguito dopo che un drone ha colpito un’automobile.
Dall’Unione 4,2 miliardi a Kiev
la presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione europea ha annunciato ieri Il pagamento di una prima tranche di aiuti pari a 4,2 miliardi di euro all’Ucraina, nell’ambito del programma detto “Strumento per l’Ucraina”. Come si legge su X: “Con il completamento della procedura scritta, il Consiglio ha adottato oggi una decisione di esecuzione, autorizzando il primo pagamento di quasi 4,2 miliardi di euro. Questa decisione sostiene la stabilità macrofinanziaria dell’Ucraina e il funzionamento della sua pubblica amministrazione”.
In totale, il programma prevede il pagamento da parte dell’Unione di 50 miliardi di euro tra il 2024 e il 2027. In cambio di questi aiuti, “l’Ucraina deve attuare il suo piano di ripresa e riforma” e rispettare lo Stato di diritto, o anche i diritti umani, precisa la Commissione Europea sul suo sito.
Putin a Khamenei, evitare civili nella risposta a Israele
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto alla guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, di rispondere in modo moderato all’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh, sconsigliando di attaccare i civili israeliani. Il messaggio è stato consegnato ieri da Sergei Shoigu negli incontri con alti funzionari iraniani. Secondo fonti iraniane, Teheran ha anche fatto pressione su Mosca per la consegna di jet da combattimento Sukhoi Su-35 di fabbricazione russa. Il Cremlino non ha risposto a una richiesta di commento.
I media iraniani hanno riferito che l’Iran ha richiesto le attrezzature; un membro delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche e un altro funzionario hanno confermato al New York Times che la Russia sta consegnando apparecchiature avanzate di difesa aerea e radar all’Iran.
Serghei Shoigu: “Finestra opportunità Kiev si sta stringendo”
il segretario del Consiglio di sicurezza russo Serghei Shoigu, ieri in visita a Baku, ha detto ai giornalisti che il popolo ucraino sta pagando un prezzo elevato per ogni giorno che Kiev ritarda la soluzione: “L’ulteriore illusione del regime di Kiev che gli europei organizzeranno un altro bel summit di pace per Kiev, dove i suoi problemi interni si risolveranno da soli, sta costando caro al popolo ucraino. La finestra di opportunità si sta restringendo per l’Ucraina. La scelta spetta al popolo ucraino”, ha detto Shoigu.
Biden: l’inviata Pritzker ha aiutato Kiev su riforme
“Negli ultimi due anni e mezzo, gli Stati Uniti hanno mobilitato il mondo per schierarsi dalla parte del popolo ucraino mentre difende la propria libertà contro il violento assalto della Russia: al centro di questo sforzo c’è stata Penny Pritzker, la prima rappresentante speciale del nostro paese per la ripresa economica dell’Ucraina”, ha affermato ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla fine del mandato di Penny Pritzker come rappresentante speciale, secondo quanto diffuso dalla Casa Bianca.
“Come tanti altri, sono grato alla Rappresentante Speciale Pritzker per essere tornata al servizio pubblico per condividere la sua saggezza e competenza”. “La sua eredità di leadership e innovazione è qualcosa che porteremo avanti mentre continuiamo ad aiutare l’Ucraina a forgiare un futuro più sicuro, diplomaticamente, militarmente ed economicamente”.
“Lavorando con partner in patria e all’estero, tra cui istituzioni finanziarie internazionali, la Rappresentante speciale Pritzker ha mobilitato significativi investimenti pubblici e privati per aiutare l’Ucraina a mantenere la sua economia mentre respinge le forze russe. Ha creato un modello unico nel suo genere per l’assicurazione contro i rischi di guerra che ha dato a molte aziende la sicurezza di continuare a fare affari in Ucraina.
Ha lavorato per riaprire mercati di esportazione critici per le aziende ucraine. Ha rafforzato la base industriale della difesa dell’Ucraina aiutando a facilitare iniziative di coproduzione con aziende statunitensi che avvantaggiano entrambe le nostre nazioni. E ha aiutato il governo ucraino a realizzare le necessarie riforme economiche, così mentre inizia a ricostruire, ricostruisce più forte”, ha poi aggiunto Biden
Secondo il segretario di Stato Antony Blinken Pritzker “è stata un’instancabile sostenitrice della ripresa economica dell’Ucraina; ha sostenuto la causa per circa 9 miliardi di dollari in assistenza economica all’Ucraina nel più recente supplemento; ha contribuito a lanciare il G7+ Multi-agency Donor Coordination Platform Business Advisory Council per fornire approfondimenti, competenze e visibilità essenziali del settore privato a sostegno della ripresa dell’Ucraina; ha supportato gli sforzi dell’Ucraina per approvare riforme economiche chiave per catalizzare gli investimenti del settore privato; ha avviato un “Deal Team” della Defense Industrial Base che accelera le licenze, la coproduzione e le joint venture tra le aziende di difesa statunitensi e ucraine; e ha lavorato a stretto contatto con le aziende del settore privato per portare sul mercato un’assicurazione essenziale contro i rischi di guerra”. Di conseguenza, “l’Ucraina è meglio preparata per il suo futuro integrata con le istituzioni euro-atlantiche e collegata ai mercati europei e globali”.