Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha annunciato mercoledì che, se l’economia degli Stati Uniti manterrà le previsioni, i tassi di interesse potrebbero essere ridotti già da settembre. La Fed ha concluso la sua ultima riunione mantenendo il tasso di interesse di riferimento stabile al 5,25%-5,50%. Powell ha sottolineato che le pressioni sui prezzi stanno diminuendo e che, se i dati futuri risulteranno in linea con le aspettative, il sostegno per un taglio dei tassi aumenterà. I legislatori repubblicani hanno avvertito che un taglio dei tassi sette settimane prima delle elezioni potrebbe sembrare politicizzato.
obiettivo 2%
Powell ha precisato che la Fed si concentra esclusivamente sull’economia e sul raggiungimento dell’obiettivo del 2% di inflazione, indipendentemente dal calendario politico. Alcuni responsabili delle politiche della Fed hanno discusso la logica del taglio dei tassi, ma il comitato ha ritenuto più probabile una decisione nella riunione successiva. Powell ha confermato che la Fed potrebbe adottare un graduale allentamento della politica creditizia a settembre, mirando a raggiungere il 2% di inflazione senza danneggiare il mercato del lavoro. Ha inoltre sottolineato che i dati non indicano né un’economia debole né surriscaldata. La nuova dichiarazione politica della Fed riflette questa visione ottimistica, segnalando progressi verso l’obiettivo del 2% di inflazione e un tasso di disoccupazione basso al 4,1%. Pur mantenendo un approccio prudente basato sui dati, i funzionari della Fed suggeriscono l’imminente conclusione della lotta contro l’inflazione tenuto conto del suo continuo calo. I responsabili delle politiche mirano a prevenire un improvviso aumento della disoccupazione, spesso associato a tassi di interesse elevati e a un rallentamento dell’inflazione.