Un’importante interruzione dei sistemi informatici a livello globale sta colpendo vari settori industriali, con ripercussioni negative su compagnie aeree, banche, negozi ed emittenti radiotelevisive. Le principali compagnie aeree statunitensi hanno sospeso i voli, causando ritardi a livello mondiale. Le compagnie United, American e Delta hanno emesso un “stop globale a terra”, secondo quanto riportato dal deputato Eric Swalwell, membro della sottocommissione della Camera sulla sicurezza informatica. Microsoft ha dichiarato di aver risolto il problema, presumibilmente legato al software della società di sicurezza informatica Crowdstrike, ma le difficoltà persistono. Gli agenti della polizia di stato dell’Alaska hanno riferito che i servizi del 911 sono interrotti in tutto lo Stato. Gli aeroporti di tutto il mondo consigliano ai passeggeri di arrivare in anticipo, mentre le compagnie aeree effettuano manualmente il check-in. L’aeroporto di Nuova Delhi ha segnalato problemi a “diversi dei suoi servizi”, mentre quello di Berlino ha avvertito di ritardi nel check-in. Anche alcune compagnie aeree all’aeroporto Changi di Singapore stanno effettuando manualmente il check-in, come comunicato dall’aeroporto su X. L’emittente britannica Sky News è tornata in onda questa mattina alle 9:30, dopo un’interruzione dovuta ai problemi con i servizi cloud di Microsoft. Il conduttore economico di Sky News, Ian King, ha dichiarato che questa mattina si è verificata “la più grande interruzione informatica che il mondo abbia mai visto”. Anche le attività commerciali locali nella capitale australiana Canberra sono state colpite. Eric Swalwell, membro di spicco del partito democratico della Commissione per la sicurezza informatica della Camera, ha riferito su X che finora le compagnie aeree non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’ordine di “stop a terra globale” e le ha esortate a farlo.