domenica, 8 Settembre, 2024
Lavoro

Incrociare domanda-offerta di lavoro, fornire formazione? Una start-up tutta italiana ci riesce

Le Big Tech come Google, Facebook e LinkedIn sono tra le aziende più influenti del panorama tecnologico globale. Il loro percorso di sviluppo da startup a colossi tecnologici offre uno sguardo affascinante non solo su come idee innovative possono trasformarsi in motori economici di portata internazionale, ma anche su come aziende di tali dimensioni possano contribuire alle economie dei paesi in cui sono nate.

Google, fondata nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin, iniziò come progetto universitario a Stanford. Grazie al suo algoritmo di ricerca rivoluzionario, ricevette un finanziamento seed di 100.000 dollari da Andy Bechtolsheim, cofondatore di Sun Microsystems. Oggi, Google (parte del conglomerato Alphabet) ha una capitalizzazione di mercato che supera i 1.000 miliardi di dollari e rappresenta uno dei motori principali dell’economia digitale.

Facebook (Meta), creata da Mark Zuckerberg e i suoi compagni di stanza ad Harvard nel 2004, si è evoluta da social network universitario a piattaforma globale con oltre 2,8 miliardi di utenti. Dopo un investimento iniziale di 500.000 dollari da parte di Peter Thiel, Facebook è cresciuta esponenzialmente, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di oltre 900 miliardi di dollari. Il social network ha trasformato il modo in cui le persone comunicano e consumano informazioni, influenzando profondamente la società e l’economia.

LinkedIn, lanciata nel 2003 da Reid Hoffman, è nata con l’obiettivo di creare una rete professionale online. Attraverso una serie di round di finanziamento, tra cui un seed di 4,7 milioni di dollari, LinkedIn è cresciuta fino a essere acquisita da Microsoft nel 2016 per 26,2 miliardi di dollari. La piattaforma è diventata essenziale per il networking professionale e il reclutamento, contribuendo significativamente alla modernizzazione del mercato del lavoro.

Queste aziende non solo hanno visto crescere il loro valore di mercato in modo straordinario, ma hanno anche apportato un contributo sostanziale ai PIL nazionali, hanno giocato un ruolo chiave nel potenziare la produttività e la crescita economica e hanno creato milioni di posti di lavoro, sia direttamente che indirettamente, stimolando settori come la pubblicità digitale, il commercio elettronico e i servizi in cloud.

Anche in Italia c’è un grande fermento di start-up innovative con grandi ambizioni. Tra queste merita  una particolare attenzione YLIWAY. Essa opera a supporto dell’ecosistema del business per facilitare persone, professionisti, formatori, istituti di formazione e aziende a raggiungere più facilmente e in maniera più economica i loro obiettivi di business. Adotta una tecnologia avanzata che per la prima volta fa lavorare insieme funzionalità di e-learning, di recruitment, di video-conferenza, di lead generation, di project management e social. La piattaforma rivoluziona a livello globale alcuni aspetti fondamentali legati al mondo del lavoro come la creazione di percorsi di crescita professionale, il modo di utilizzare le videoconferenze anche in ottica di produttività, il networking professionale, il modo di intercettare clienti potenziali, il modo di fare selezione del personale e di cercare lavoro, il modo di individuare partner di business a livello internazionale e il modo di acquisire visibilità, autorevolezza e lead attraverso l’utilizzo della prima agorà digitale in ambito business.

La conferenza stampa di presentazione è programmata per il prossimo mese di settembre. Da quel momento verranno attivate le strategie di popolamento della piattaforma. Nel febbraio 2025 è previsto l’avvio delle attività di internazionalizzazione. Il potenziale di YLIWAY di affermarsi come Big Tech a livello internazionale risiede nella sua strategia di innovazione continua, nel know-how organizzativo e tecnologico, nella capacità di adattarsi rapidamente alle mutazioni delle esigenze del mercato globale e nell’aver adottato soluzioni tecnologiche scalabili e personalizzabili, aspetti che permettono all’azienda di entrare facilmente e a costi ridotti in nuovi mercati. YLIWAY ha quindi tutte le carte in regola per diventare una protagonista nel panorama tecnologico internazionale e è italiana.

Come tutte le startup, anche YLIWAY sostiene la sua crescita attraverso successivi round di finanziamento. Sono stati già raccolti 1,68 milioni di euro in fase seed, ora la startup punta a raccogliere ulteriori 1,1 milioni di euro attraverso crowdfunding tramite la piattaforma Opstart riconosciuta dalla Consob. Registrarsi su YLIWAY è gratis e dopo l’accesso è possibile prenotare la partecipazione ai webinar di approfondimento in cui il Ceo Andrea Cinosi spiega come nasce l’idea, a chi si rivolge, il vantaggio competitivo e la strategia di crescita di utenti e fatturato a livello globale.

Secondo Cinosi, consulente di direzione,  esperto di livello internazionale nella costruzione di modelli di business innovativi:”  YLIWAY ha un forte potenziale di creazione di valore per  l’attenzione alla crescita personale, occupazionale e economica finalizzata a un maggior benessere globale, per la sostenibilità e l’impatto sociale delle sue tecnologie”. Cinosi  ipotizza “profitti potenzialmente superiori al 5.000% in 3 anni” e ricadute positive per la crescita dell’ecponomia italiana.: “Stimiamo-afferma Cinosi che YLIWAY possa generare 100 milioni di nuovi posti di lavoro a livello globale nei prossimi 5 anni”..

 

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