Durante la Convention Nazionale Repubblicana, Donald Trump ha accolto, martedì, i rivali delle primarie Nikki Haley, il governatore della Florida Ron DeSantis, e il senatore del Texas Ted Cruz. Trump ha osservato l’evento dal suo palco privato, accompagnato dal candidato alla vicepresidenza, il senatore JD Vance dell’Ohio. Il senatore della Florida, Marco Rubio, ha elogiato Corey Comperatore, l’ex capo dei vigili del fuoco tragicamente scomparso durante l’attentato al comizio di Trump.
Repubblicani
Rubio ha collegato Comperatore agli elettori MAGA, sottolineando le loro aspirazioni a posti di lavoro migliori, prezzi più bassi e confini sicuri. La convention ha mirato a mostrare un GOP unito. Biden è stato criticato per le sue prestazioni nei dibattiti e per la gestione della sicurezza. Ted Cruz ha accusato il Presidente di favorire il voto dei non cittadini. I delegati hanno risposto con cori come “costruiamo il muro”. Trump ha avvertito del rischio di “imbrogli” da parte dei democratici nelle elezioni. Madeline Brame, dalla serie “Everyday Americans” della convention, ha invitato le persone di colore ad abbandonare il Partito Democratico, accusandolo di tradimento. Vivek Ramaswamy ha adattato il suo discorso agli elettori più giovani, incoraggiandoli a definirsi conservatori.
Democratici
Sul fronte democratico, Joe Biden ha iniziato a comunicare un nuovo messaggio in privato, chiudendo la discussione sul suo futuro e mostrando irritazione verso chi non lo comprendeva. Ha contattato personalmente diversi alleati influenti, chiedendo loro di diffondere questa posizione. La crescente impazienza di Biden riguardo alle domande sulla sua candidatura si è manifestata durante la sua campagna a Detroit, dove ha dichiarato a una folla entusiasta: “Siete stati voi a nominarmi candidato. Non la stampa, né gli esperti, né gli addetti ai lavori, né i donatori”. Ha poi aggiunto con fermezza: “E non ho intenzione di andarmene”.