L’esercito russo ha preso di mira nelle ultime ore otto regioni ucraine: Zaporizhzhia, Chernihiv, Luhansk, Sumy, Dniprop, Kherson, Kharkiv e Donetsk. Sono state segnalate vittime. Gli attacchi russi in Ucraina hanno causato la morte di almeno sette persone e il ferimento di almeno 29 nelle ultime 24 ore. Lo hanno riferito le autorità regionali ucraine, come riporta Kiev Independent. Le forze armate ucraine hanno abbattuto quattro dei cinque droni tipo Shahed lanciati dalla Russia ha riferito il comandante dell’aeronautica militare Mykola Oleshchuk. Un altro drone è entrato nello spazio aereo dell’oblast di Homel in Bielorussia, al confine con le regioni di Chernihiv e Kiev. I droni russi sono stati intercettati anche sopra Donetsk e Kharkiv.
La risposta Ucraina
L’aeronautica militare ucraina ha fatto sapere di avere abbattuto 4 droni shahed, di costruzione iraniana, diretti dalla Russia sulle regioni di Donetsk e Kharkiv. Un quinto – precisa il tenente generale Mykola Oleshchuk – ha lasciato lo spazio aereo ucraino in direzione della regione di Homel (Bielorussia). “La notte del 13 luglio 2024 – riferisce Oleshchuk – il nemico ha attaccato con cinque uav shahed-131/136 dalla città di Primorsko-Achtarsk”. “Quattro di questi droni – ha aggiunto – sono stati abbattuti da unità di gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa”.
Incursione contro deposito
Un deposito petrolifero nella regione di Rostov ha preso fuoco a seguito di un attacco da parte di un drone. Lo ha annunciato il governatore della regione, Vasily Golubev. La notizia, inoltre, è confermata dalla Tass. “Verso le 4, a seguito di un attacco di un drone, si è verificato un incendio in un deposito petrolifero nel distretto rurale di Tsimlyansky”. Secondo i dati preliminari non ci sarebbero stati né morti né feriti. Nelle operazioni di spegnimento dell’incendio sono coinvolte 49 persone e 14 mezzi.
Ferma la controffensiva
Per l’Istituto per lo studio della guerra (ISW) le Forze Armate ucraine continueranno gli sforzi difensivi per i prossimi sei mesi e non saranno in grado di condurre un’operazione controffensiva su larga scala fino al 2025. Secondo gli analisti, le forze ucraine potrebbero essere in grado di condurre operazioni controffensive limitate, anche mentre sono sulla difensiva, a seconda del flusso di aiuti occidentali. Il rapporto dell’ISW cita anche un editoriale dell’11 luglio sul New York Times in cui un alto funzionario della NATO affermava che l’Ucraina avrebbe dovuto attendere maggiore assistenza di sicurezza occidentale e schierare più forze al fronte prima di lanciare operazioni di controffensiva.
L’ISW ha osservato che l’arrivo degli aiuti occidentali al fronte ha consentito alle truppe ucraine di stabilizzare le aree critiche del fronte e, a partire da metà maggio 2024, le forze armate ucraine hanno condotto contrattacchi locali tatticamente importanti nel nord della rgione di Kharkiv e in direzione di Kreminnaya al confine con le regioni di Donetsk e Luhansk
Il viaggio nel Regno Unito
Il presidente ucraino Zelensky dovrebbe recarsi in Inghilterra a Blenheim Palace. Al centro dei colloqui l’Ucraina, la sicurezza europea e la democrazia. Il presidente ucraino farà tappa, per la prima volta, in Irlanda.
Zelensky atterrerà all’aeroporto di Shannon, nella contea di Clare, per un incontro con il taoiseach (capo del governo) irlandese, Simon Harris. Secondo quanto si legge sul Guardian, l’Irlanda, che ha una politica di neutralità militare di lunga data ma che sta contribuendo attraverso l’Ue con aiuti non letali come lo sminamento dell’Ucraina, offrirà maggiore sostegno agli sforzi di Kiev per rimpatriare circa 20mila bambini, che sono stati trasferiti con la forza in Russia e Bielorussia. I programmi di viaggio di Zelensky sono raramente confermati, ma una fonte ha detto che è “certo al 90%” che Zelensky sarà nel Regno Unito.
Putin aggiorna la biografia
Nuovo aggiornamento della biografia del presidente russo Vladimir Putin. Il testo ufficiale del Cremlino comprende capitoli sulla Coppa del Mondo di calcio in Russia, sulla pandemia di coronavirus, sull’adozione di emendamenti alla Costituzione della Federazione Russa e sulla ‘operazione speciale’ in Ucraina e su altri eventi degli ultimi sei anni. Ci sono in particolare anche note personali, ricordi dia famiglia, dei mentori, degli studi, nonché le fasi chiave dello sviluppo del Paese durante il mandato di Putin.
“L’operazione militare speciale in Ucraina”. Nella sezione viene scritto che “la decisione di avviarla è stata presa in conformità con la Carta delle Nazioni Unite” e che lo scopo della ‘operazione speciale’ è quello di “proteggere le persone che sono state sottoposte ad abusi e genocidio da parte del regime di Kiev per otto anni” e di assicurare alla giustizia coloro che “hanno commesso numerosi crimini sanguinosi” contro i civili, compresi i russi.