Durante l’apertura della conferenza stampa a Washington, tenutasi giovedì, il presidente Joe Biden ha commesso un lapsus chiamando la vicepresidente Kamala Harris “vicepresidente Trump”. Rispondendo ai giornalisti, Biden ha perso spesso il filo del discorso, mostrando difficoltà nel mantenere la concentrazione. Dopo la deludente performance nel dibattito contro Trump del 27 giugno, il Presidemte degli Stati Uniti voleva dimostrare di saper gestire domande difficili e mantenere la compostezza. Tuttavia, giovedì sera, durante un evento NATO in onore dell’Ucraina, ha presentato erroneamente il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy come “presidente Putin”, causando ulteriore imbarazzo. Durante la conferenza stampa, Biden ha fornito risposte confuse e incoerenti sulla Cina, interrompendosi spesso e non riuscendo a completare i suoi pensieri. L’ultima conferenza stampa del Presidente USA si era tenuta nel novembre 2023, dopo l’incontro con Xi Jinping in California. Da quando è fallito il dibattito di giugno, il sostegno a Biden da parte di legislatori, donatori e strateghi democratici è notevolmente diminuito. Poche ore prima della conferenza stampa, un rappresentante della campagna ha dichiarato che l’attuale inquilino della Casa Bianca dovrebbe ritirarsi, affermando: “Non si riprenderà mai da questo”. Giovedì, almeno 14 legislatori democratici hanno chiesto pubblicamente a Biden di abbandonare la corsa e di permettere a un nuovo candidato di prendere il comando, suggerendo che il tempo per un cambiamento di leadership sia ormai maturo.