Un’inchiesta del New York Times ha rivelato come le operazioni di SpaceX a Boca Chica, in Texas, abbiano gravemente danneggiato l’habitat degli uccelli migratori. Gli incendi causati dai lanci dei razzi hanno distrutto nidi e uova, suscitando indignazione tra i funzionari federali. I documenti esaminati dal Times mostrano che Musk e SpaceX hanno eluso la burocrazia federale per ampliare le loro operazioni, ostacolando gli sforzi di diverse agenzie per proteggere la fauna selvatica. “Inizialmente dicevano ‘No, non lo faremo’, poi cambiavano idea dicendo ‘Sì, lo faremo’”, ha dichiarato Mark Spier, ex funzionario del National Park Service. L’azienda aveva assicurato che si sarebbe trattato solo di un impatto ecologico minimo, ma ha infranto tale promessa, pianificando di utilizzare terreni federali e statali per lo smaltimento dei detriti dei razzi. La Federal Aviation Administration ha difeso Musk, affermando che l’impatto ecologico è giustificato dai benefici dell’esplorazione spaziale commerciale. “Soffiare detriti nei parchi statali non è l’ideale, ma nessuno ha subito danni”, ha detto Kelvin B. Coleman, responsabile delle licenze di lancio spaziale. “È un’operazione cruciale per il nostro programma spaziale civile”. Musk e SpaceX sono stati recentemente citati in giudizio da otto ex dipendenti, licenziati dopo aver scritto una lettera aperta in cui denunciavano il comportamento di Musk “nella sfera pubblica”, affermando che il fondatore di Tesla “gestisce l’azienda come nel Medioevo, trattando le donne come oggetti sessuali e inondando il posto di lavoro con volgari battute sessuali”.