lunedì, 1 Luglio, 2024
Ambiente

“Senza ecologia non può esistere la legalità”

Conclusa la quarta edizione di ‘Polsi Ambiente 2024’

Si è conclusa ieri in Calabria con una visita alla base militare Usafdismessa (nel territorio di Roccaforte del Greco) la quarta edizione di ‘Polsi Ambiente 2024’, il convegno nazionale dedicato al tema dell’ecologia organizzato dal nostro quotidiano con la collaborazione dell’Avvocato Tommaso Marvasi, deus ex machina dell’evento. Una tre giorni divisa tra Siderno, Locri, Polsi e le bellezze dell’Aspromonte che ha visto la partecipazione di grandi nomi delle istituzioni, di magistrati e avvocati e di persone legate al tema dell’ecologia e della salute, tutti riuniti nel nome del grande tema trattato in questa occasione, ‘Le bonifiche: ambiente e diritto’.

Salvaguardia del territorio e bonifiche

Dopo i panel di venerdì (‘Un mondo da bonificare’ e ‘Bonifiche ambientali e salvaguardia del territorio sotto i profili giuridici’), la giornata di sabato si è svolta al Santuario della Madonna di Polsi, dove al tavolo dei relatori si è parlato della ‘Salvaguardia del territorio e bonifiche’.

“Il dibattito che ne è venuto fuori”, le parole dell’Avvocato Malvasi, “mi è piaciuto particolarmente. A partire dall’intervento del già Presidente della Commissione Antimafia Morra che ha introdotto una discussione molto interessante in un momento delicato come questo legato al fatto che nel Comune di San Luca non si è votato alle amministrative delle scorse settimane perché non è stata presentata alcuna candidatura a sindaco”. Bruno Bartolo, primo cittadino uscente, in carica dal 2019, eletto dopo un periodo di commissariamento dell’ente proprio per mancate elezioni a causa dell’assenza di candidati, ha infatti deciso di non ripresentarsi. “Quanto accaduto a San Luca è la negazione della democrazia”, continua Marvasi, “ma non legherei quanto accaduto solamente alla presenza della malavita, ma piuttosto al fatto che la gente di questo Comune non ha fiducia nelle istituzioni per mettersi in gioco e cercare di amministrare un territorio sicuramente difficile da gestire”.

Ambiente significa legalità

Insomma, una situazione che di certo non fa bene a questo pezzo di Calabria, ma di cui è bene trattare. “Un evento come ‘Polsi Ambiente’ ha un intento ben preciso”, prosegue Marvasi, “e cioè quello di dimostrare che si può parlare normalmente di ecologia. Anzi, si deve fare, perché senza ambiente non può esistere la legalità. Parlarne nella Locride e a Polsi è cosa giusta”. L’Avvocato ha poi colto l’occasione per ringraziare l’oramai ex primo cittadino Bartolo per la passione con cui ha lavorato nel corso del suo mandato, culminato con la costruzione di una nuova strada per arrivare a Polsi e a importanti risultati in tema sanitario. “Ma ci tengo a ricordare”, precisa Marvasi, “che fino a quattro anni fa il Comune di San Luca non raccoglieva la spazzatura di Polsi, cosa che oggi avviene. Un successo tutto del Sindaco, ma credo che anche l’avvento di ‘Polsi Ambiente’ abbia contributo a questo traguardo. Ecco, l’intento delle nostre ‘chiacchiere’ all’interno del programma che ogni anno presentiamo è proprio quello di arrivare a risultati importanti”.

Santuario del popolo

Marvasi poi si dice soddisfatto del fatto che da qualche anno Polsi ha finalmente trovato un giusto riconoscimento in termini di visibilità: “Ricordo che mio padre, medico di Locri, non ha mai visitato questo luogo. Certo, ci andavano flotte di fedeli, ma i borghesi non ci andavano. Ora sì”.

Molti riconducono il santuario alla ‘ndrangheta, una cosa non vera perché “il santuario è del popolo”. Appuntamento quindi all’edizione del 2025 con la quinta edizione di ‘Polsi Ambiente’: “Sicuramente, anche se devo dire che non è una cosa facile. E sottolineo che questo evento non gode di contributi pubblici perché non li abbiamo mai chiesti. E colgo l’occasione per ringraziare il consorzio PolieCo, Gal Terre Locridee che ci sono stati particolarmente vicini come sponsor privati”. Da ricordare che il convegno che si è tenuto sabato a Polsi ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Commissario del Parco nazionale dell’Aspromonte Renato Carullo, del Presidente provinciale Rc O.A Wwf Calabria Gabriella Familiari, del Consigliere di amministrazione del Santuario di Polsi Domenicantonio Mileto, del Commissario del Consorzio di bonifica Calabria Giacomo Giovinazzo, del Magistrato Vincenzo Vitalone, del Segretario provinciale Rc O.A Wwf Calabria Beatrice Barillaro, del giornalista Rosario Concarduri, del Presidente dell’Osservatorio ambientale diritto per la vita Arturo Rocca e di Sergio De Felice del Consorzio di bonifica Tirreno, Alto e Basso Jonio Reggino.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

L’italia dal respiro corto

Antonio Cisternino

A febbraio crescono le assunzioni previste dalle imprese

Emanuela Antonacci

Aree Marine Protette e Pesca Artigianale, 25/11 seminario a Palermo

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.