La popolazione italiana è la più invecchiata d’Europa e tra le più anziane del mondo. Per questo la Cna propone di istituire il ministero della terza età. “È una delle priorità” indicate dal presidente nazionale, Dario Costantini che ha parlato a una platea di artigiani pensionati. “Viviamo tempi difficili guardando cosa accade nel mondo – ha detto Costantini – ma dobbiamo riconoscere che il nostro Paese è un pò troppo indietro nell’assistenza agli anziani” ed è necessario recuperare i ritardi.
La Cna Pensionati
“La Cna è una grande forza sociale – ha detto il presidente della Confederazione – e se oggi siamo tra le principali organizzazioni in Italia dobbiamo ringraziare gli imprenditori oggi in pensione che hanno seminato e costruito la nostra associazione. Anche per questo nell’ultima direzione nazionale ho sottolineato l’importanza di Cna Pensionati e la necessità che tutte le nostre Cna territoriali pongano grande attenzione”. In effetti non solo gli artigiani, ma anche le organizzazioni sindacali e altre datoriali esprimo forti rappresentanze di persone uscita dal lavoro.
Un trend preoccupante
Il presidente Cna ha ricordato inoltre che “abbiamo fatto il check-up di metà mandato per valutare quanto abbiamo realizzato, per verificare se occorre di correggere la rotta. Un esercizio non scontato e che dovrebbe fare anche la classe politica” per vedere i risultati rispetto agli obiettivi. Costantini ha indicato la priorità della Cna: “Siamo in pieno inverno demografico, in Africa l’85% della popolazione ha meno di 35 anni, da noi il trend è molto preoccupante. Per questo è necessario che l’Italia abbia un ministero per la terza età, ma al tempo stesso dobbiamo creare nuove energie e sviluppare competenze. A questa esigenza risponde il progetto per istituire scuole di formazione in Nord Africa al quale stiamo lavorando con il governo italiano e la Commissione europea”.
Ministero delle Piccole Imprese
Altra priorità/visione elencata dal presidente Costantini è la creazione di un ministero delle piccole imprese. “Sono le piccole imprese che mantengono a rinnovano le grandi tradizioni del nostro Paese. È grazie a loro che ad esempio si sta affermando il turismo esperienziale che richiama milioni di persone da tutto il mondo alla ricerca del buono e del ben fatto”.