Una possibilità per ridare un po’ di spinta ai negozi sempre più in difficoltà nella competizione con gli acquisti on. line. È uno dei temi proposti dalla Confesercenti, in un’audizione informale alla Camera nell’ambito dell’esame della proposta di legge Gusmeroli, inerente “Incentivi per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti”.
Più efficienza meno sprechi
La Confederazione ha sottolineato come il contributo non dovrebbe limitarsi agli acquisti di elettrodomestici effettuati dai nuclei familiari, ma dovrebbe poter essere fruito anche da utenti che utilizzino frigoriferi, congelatori, lavastoviglie e lavatrici in ambito professionale (negozi, pubblici esercizi, lavanderie), allo scopo di sostenere una maggiore efficienza energetica e minori consumi in relazione a quei soggetti che si caratterizzano per essere “energivori” molto più che le famiglie.
Le proposte in campo
Non solo. “In riferimento ad un possibile ampliamento della platea dei beneficiari alle imprese ha richiesto”, scrive la Confesercenti, “che il contributo dovrebbe essere cumulabile con altri sconti o riduzioni promossi dal venditore; al fine di sostenere la causa degli esercizi della distribuzione tradizionale, sarebbe opportuno prevedere correttivi che favoriscano l’acquisto di tali elettrodomestici presso esercizi fisici non inseriti nel contesto delle grandi catene dei negozi di elettronica o all’interno dei grandi contenitori commerciali”
Semplificare le norme
Tra le richieste quella di rendere meno pesante per le microimprese l’impatto immediato dello sconto da praticare agli acquirenti; di prevedere una procedura semplice che consenta al venditore di compensare celermente le somme corrispondenti allo sconto praticato ai consumatori con le imposte e tasse dovute per l’esercizio dell’attività di impresa; di implementare la proposta con norme di semplificazione relative agli adempimenti ambientali, con riferimento al deposito temporaneo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, intervenendo sulla disciplina dei RAEE.
Inoltre la Confederazione ipotizza un sistema di supporto finanziario diretto a favore dei piccoli commercianti, sotto forma di prestiti a tasso agevolato per la fornitura di nuovi elettrodomestici ad alta efficienza energetica da rivendere ai consumatori. Infine la le richieste quella di sostenere gli incentivi con campagne pubbliche di sensibilizzazione e promozione “che incoraggino i consumatori ad acquistare i nuovi prodotti, sottolineando i benefici ambientali derivanti dall’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica”.