lunedì, 23 Dicembre, 2024
Ambiente

La sabbia rossa del Sahara caduta con la pioggia: perché è magnetica

La polvere del Sahara, che ha tinto di giallo il cielo del Nord Italia e ha lasciato aloni sulle automobili, ha un segreto magnetico. La spiegazione è semplice: contiene ferro e minerali magnetici.

In particolare, lo scorso fine settimana, una pioggia insolita ha lasciato tracce evidenti sulle auto del Nord Italia. Questi aloni sono composti da polvere del Sahara, trasportata dal vento, con particelle che vanno da 0,1 a 50 millesimi di millimetro. I social media sono stati invasi da video di persone che attirano questa polvere con magneti, alimentando teorie del complotto su presunti metalli sparsi nell’atmosfera da aerei, conosciute come “scie chimiche”. Ma la verità è molto più scientifica.

La polvere del Sahara

La polvere del Sahara è magnetica a causa dei minerali contenenti ferro che essa racchiude, come l’ematite, la magnetite e la maghemite. Questi minerali reagiscono a un campo magnetico esterno, proprio grazie al loro contenuto di ferro. Studi scientifici hanno analizzato la composizione chimica della polvere sahariana piovuta in altre parti del mondo, trovando che l’ematite costituisce lo 0,5% dei campioni e il ferro è il terzo elemento più abbondante, dopo il silicio e l’alluminio, con percentuali che possono arrivare fino al 5,8%. La magnetite e la maghemite sono molto magnetiche ma meno abbondanti, mentre l’ematite è più comune ma meno magnetica. Complessivamente, le polveri sahariane non sono estremamente magnetiche, ma possono essere attratte da magneti potenti, come quelli al neodimio, come mostrato nei video virali.

Un fenomeno naturale ricco di ferro

Tuttavia, alcuni sostengono che il ferro nella polvere del Sahara non sia di origine naturale, ma che sia stato catturato durante il suo viaggio nell’atmosfera, forse attraverso un’azione artificiale. Questa affermazione è stata smontata da studi scientifici che confermano come i minerali magnetici siano già presenti nella polvere sahariana al momento della sua formazione, escludendo l’ipotesi di una contaminazione atmosferica. In conclusione, la magnetica polvere del Sahara è un fenomeno naturale, ricco di ferro e minerali magnetici, che gioca un ruolo importante negli equilibri del fitoplancton nell’Atlantico e nella fertilizzazione del suolo amazzonico.

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