India e Stati Uniti hanno deciso lunedì di intensificare la cooperazione in ambito difensivo e tecnologico, eliminando le barriere al commercio strategico bilaterale, a seguito di un incontro tra i consiglieri per la sicurezza nazionale dei due paesi. Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli USA, è in visita a Nuova Delhi, la prima da quando Narendra Modi ha ottenuto il suo terzo mandato consecutivo. Sullivan ha incontrato il suo omologo Ajit Doval per discutere dell’Iniziativa sulle tecnologie emergenti critiche, lanciata nel 2022, che promuove la collaborazione su semiconduttori e intelligenza artificiale. Questo incontro ha portato a un accordo tra General Electric e Hindustan Aeronautics per produrre motori a reazione in India.
necessità di maggiore collaborazione
I due funzionari hanno evidenziato la necessità di una maggiore collaborazione, focalizzandosi su ricerca innovativa in settori come semiconduttori, energia pulita e apprendimento automatico. Hanno anche discusso della coproduzione di sistemi di guerra terrestre. Sullivan ha incontrato Modi, riaffermando l’impegno a rafforzare i legami tra Nuova Delhi e Washington, e ha parlato anche con il ministro degli Esteri Subrahmanyam Jaishankar. India e Stati Uniti si sono avvicinati di recente, preoccupati dalla crescente assertività della Cina nella regione dell’Indo-Pacifico. La visita di Sullivan a Nuova Delhi avviene mentre un cittadino indiano è stato estradato negli Stati Uniti dalla Repubblica Ceca per affrontare accuse di omicidio su commissione, in relazione al complotto sventato. A settembre, il primo ministro canadese, Justin Trudeau, sostenne che il governo indiano avesse legami con l’assassinio dell’attivista sikh Hardeep Singh Nijjar in Canada. L’India ha respinto le accuse di Trudeau, istituendo un comitato d’inchiesta per esaminare le affermazioni degli Stati Uniti.
