Questo mese il Presidente Usa, Joe Biden, incontrerà più volte il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: oggi in Normandia, in Francia, e poi in Puglia, in Italia per il G7. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan ha sottolineato che “mentre si trova in Normandia, Biden avrà l’opportunità di sedersi con il presidente Zelensky per parlare della situazione in Ucraina e di come possiamo continuare e approfondire il nostro sostegno all’Ucraina”. Biden e Zelensky, e tanti altri leader occidentali, saranno in Normandia per commemorare l’80° anniversario del D-Day; dove, invece, non è stato invitato Putin per la Russia (Unione Sovietica) che con gli Alleati sconfisse i regimi nazifascisti.
Italia invia sistema difesa a Kiev
Tiene il punto, sull’uso delle armi offerte all’Ucraina, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. “Noi non invieremo soldati italiani a combattere in Ucraina e non autorizzeremo l’utilizzo delle armi italiane per colpire i russi fuori dal territorio ucraino. Noi non siamo in guerra con la Russia; difendiamo il diritto all’indipendenza e alla libertà dell’Ucraina”. “Le nostre armi, comprese quelle di difesa aerea – ha proseguito Tajani – dovranno essere usate per proteggere l’Ucraina all’interno del territorio ucraino. Questo non significa che noi non vogliamo sostenere l’Ucraina, anzi. Siamo determinatissimi a difenderne l’indipendenza e lavoriamo fortemente per la de escalation, lo facciamo in Ucraina e lo facciamo anche in Medio Oriente”.Il ministro ha anche confermato che l’Italia fornirà all’Ucraina un secondo sistema di difesa aerea SAMP/T.
La guerra continua
Il conflitto, dunque, continua mentre la pace è appesa ai fili fragilissimi della Conferenza in Svizzera e della proposta cinese e brasiliana. Alla prima non partecipa la Russia. La seconda non piace all’Ucraina. Quindi sul campo, dove tanti soldati e civili muoiono ogni giorno: in un post su Telegram il governatore di Kherson ha reso noto che nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno bombardato 22 città e villaggi nella regione uccidendo un civile e ferendone altri otto. Sono state colpite strutture civili, condomini, negozi, condutture del gas, autobus e singole case private.
Le forze russe stanno concentrando i loro attacchi sulla regione orientale di Donetsk e non su Kharkiv, nel nord-est, obiettivo di un’offensiva lanciata il mese scorso.
Isw: Russia addestra minori ucraini
La Russia, tra l’altro, starebbe preparando al servizio militare i minori ucraini provenienti dai territori occupati: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), finanziato da un gruppo di società e aziende fornitrici e appaltatori del dipartimento della difesa statunitense. Gli analisti americani affermano che più di 2.500 adolescenti ucraini tra i 13 e i 17 anni provenienti dalle regioni occupate di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia verranno sottoposti ad addestramento militare nel campo di ‘Voin’ (Guerriero), nella regione russa di Volgograd. Secondo il think tank, questo addestramento militare punta a “russificare” gli adolescenti ucraini, isolarli dalla loro identità ucraina e prepararli alla guerra se in futuro dovessero essere chiamati a combattere nell’esercito russo.
Navalny: arrestate due attiviste
La polizia di Mosca ha arrestato due donne al cimitero di Borisov, a Mosca, dove è sepolto l’oppositore russo Aleksei Navalny, di cui ricorreva il compleanno. Lo ha riferito l’organizzazione per i diritti umani Ovd-Info, citando un testimone oculare. Secondo la ricostruzione del testimone, la polizia ha arrestato la ragazza, dicendo che portava “simboli estremisti”. Gli agenti hanno poi fermato anche una donna che era corsa in difesa dell’altra. Secondo RusNews, il motivo dell’arresto sarebbe stata una sospetta falsificazione del passaporto.
