Un’intesa tra Confapi e Microsoft Italia per la diffusione di conoscenza e il supporto alle imprese nell’implementazione dell’intelligenza artificiale generativa nei processi aziendali è la prima ad essere sottoscritta in Italia per “lo sviluppo di un fattivo impegno nella direzione dell’innovazione” della confederazione imprenditoriale. “Lo scopo – si legge in una nota – è quello di instaurare una collaborazione tra le parti per migliorare le competenze all’utilizzo dell’I.A. generativa attraverso la comprensione, l’adozione e l’utilizzo responsabile della tecnologia di Intelligenza Artificiale generativa Microsoft Italia da parte delle aziende di Confapi. In questo modo tutte le aziende del Sistema avrebbero la possibilità di accedere alle capacità e agli strumenti che possono aumentare la loro produttività, crescita e competitività a livello globale.”
L’accordo sull’IA
L’accordo prevede l’assistenza e l’apertura di un canale diretto tramite il quale le aziende possono accedere a informazioni e risorse dedicate Microsoft. Per questo obiettivo è stata identificata una casella mail specifica alla quale le imprese possono trasferire ogni quesito o esigenza relativi agli strumenti potenziati da intelligenza artificiale generativa che Microsoft ha introdotto sul mercato. Questo touch point rappresenta uno strumento per accedere al progetto AI L.A.B. – Learn Adopt Benefit- di Microsoft, sviluppato insieme all’ecosistema dei partner di Microsoft sul territorio, che si traduce in un programma personalizzato per imprese, pubblica amministrazione, professionisti e studenti volto a massimizzare l’impatto positivo delle nuove tecnologie e sostenere un’adozione responsabile dell’AI generativa.
IA, la grande promessa
“Dal nostro osservatorio – spiega Giacomo Frizzarin, di Microsof – grazie al recente studio Work Trend Index, abbiamo rilevato che le persone all’interno delle organizzazioni stanno già utilizzando soluzioni pubbliche di Intelligenza Artificiale Generativa per svolgere le attività quotidiane. In Italia, in particolare il 73% degli intervistati nel nostro studio dichiara di far leva su strumenti di AI non aziendali nel contesto lavorativo, percentuale che sale all’80% nelle Piccole e Medie Imprese, sottolineando il grande valore che le persone trovano nell’utilizzare queste innovazioni ogni giorno. Emerge anche che le organizzazioni non sono ancora pronte con piani e soluzioni di AI aziendali che possano andare incontro a questa domanda crescente.”
Proiezione verso il futuro
“Il Memorandum sottoscritto rappresenta una grande opportunità per tutte le aziende del Sistema Confapi che, ancora una volta, mostra di essere all’avanguardia e di sapersi proiettare verso il futuro”, dice Cristian Camisa presidente della confederazione, “è importante che si portino avanti attraverso quest’accordo delle azioni concrete e utili alle nostre aziende. Un grazie particolare va a Unimatica Confapi che ha fatto e farà da collettore affinché questa partnership produca vantaggi competitivi per il nostro sistema produttivo”.