sabato, 16 Novembre, 2024
Società

Al via oggi negli atenei italiani il tour ‘Materia Viva’, un docufilm per sensibilizzare sull’importanza di una corretta gestione delle apparecchiature elettroniche

Il docufilm “Materia Viva” continua il suo tour in giro per l’Italia. Il documentario, già protagonista di oltre 50 tappe, raggiunge le principali università italiane. Infatti, da maggio a novembre 2024, la pellicola, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Università e della Ricerca, promossa da Erion WEEE e Libero Produzioni per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una corretta gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), arriva (grazie a una partnership tra il Consorzio e Legambiente) negli atenei per coinvolgere attivamente le generazioni più giovani e per stimolare un dibattito costruttivo sull’importanza di modificare i nostri comportamenti quotidiani per poter realizzare quella transizione ecologica di cui il nostro Pianeta ha urgentemente bisogno. Si parte oggi, 14 maggio 2024 alle 15:30 dallo IED di Roma (Istituto Europeo di Design), a cui si uniranno, nei mesi successivi, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, La Sapienza di Roma, la Federico II di Napoli e l’Università di Siena.

“La tecnologia è sempre presente nella nostra vita. In molti casi la migliora, ma spesso non siamo in grado di gestirla soprattutto quando giunge a fine vita. Questa problematica può creare gravi squilibri che si ripercuotono sul nostro Pianeta. Il docufilm Materia Viva, affronta questo concetto per aprirsi e affrontare una serie di tematiche legate all’ambiente: il riciclo e la gestione delle risorse, l’economia circolare, fino ad arrivare ad argomenti come i cambiamenti climatici e la neutralità climatica”.

Presenti esperti, personaggi di cultura, sport e spettacolo

La prima proiezione è rivolta agli studenti, ma è aperta anche al pubblico fino ad esaurimento posti. I presenti potranno visionare il docufilm e partecipare al talk di discussione che vedrà gli ospiti: Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE; Simone Berardis, produttore esecutivo di Materia Viva; Marika Aakesson, Coordinatrice della Laurea Triennale IED in Product Design; Andrea Minutolo, Responsabile scientifico di Legambiente.

Materia Viva racconta il rapporto tra l’uomo, l’ambiente e la tecnologia, mettendo in luce le potenzialità che possono derivare dal corretto conferimento e dal riciclo dei RAEE. Per farlo, pone al centro della narrazione non solo i volti e le voci di esperti, ma anche quelli di personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, italiani e internazionali. Tra questi, numerosi, spiccano personaggi come Susan Sarandon, Carlo Conti, Alessandro Del Piero, Federica Pellegrini e Sonia Peronaci. “Ai loro racconti – si legge nel lancio della notizia – il compito di guidare lo spettatore alla scoperta delle buone pratiche del riciclo dei RAEE e spiegare come proprio attraverso i piccoli gesti ognuno di noi possa contribuire concretamente a costruire un futuro più sostenibile”.

Gen Z e RAEE

“Le generazioni più giovani, costantemente bombardate da un’innumerevole quantità di informazioni, hanno bisogno di ricevere messaggi corretti, coerenti e concreti, soprattutto quando si tratta di argomenti poco ‘mainstream’ (argomenti principali) come appunto l’Economia Circolare o i RAEE” afferma Giorgio Arienti di Erion WEEE. “Da un’analisi dell’Osservatorio RAEE – spiega Arienti – realizzato per noi da Ipsos, emerge che le ragazze e i ragazzi della Gen Z non sanno cosa fare quando le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, sempre più presenti nella loro vita quotidiana, smettono di funzionare e diventano RAEE. Ecco perché questo tour nelle università rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione. Questa iniziativa si inserisce all’interno del maxi-programma di comunicazione ‘DireFareRAEE’ in cui il Consorzio è impegnato da oltre due anni e che ha già determinato un risultato significativo: nella Gen Z la percentuale di coloro che hanno sentito menzionare l’acronimo RAEE è quasi raddoppiata, passando dal 26% del 2022 al 48% del 2023″.

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