giovedì, 19 Dicembre, 2024
Ambiente

Enea: online la biobanca dei microrganismi

È online il sito della biobanca dell’Enea, una grande raccolta di microrganismi composta da oltre 1.400 tra batteri, funghi, lieviti, microalghe e virus vegetali, utili per molteplici applicazioni in settori quali agricoltura, ambiente, beni culturali, bioenergia, qualità e sicurezza alimentare, salute. Conservate nei quattro Centri Ricerche Enea di Brindisi, Casaccia (Roma), Portici (Napoli) e Trisaia (Matera), le risorse microbiche sono state catalogate e, nel corso degli anni, sono state caratterizzate, arrivando a costituire un patrimonio unico a livello nazionale. I possibili utilizzi sono innumerevoli: dai microrganismi, infatti, possono essere prodotti biopesticidi, biofertilizzanti, biomasse, enzimi industriali e antimicrobici utili, ad esempio, per la costituzione di consorzi microbici per l’agricoltura sostenibile, per la produzione di alimenti fermentati, di nuovi superfood e di cibi funzionali, nei processi di biorisanamento e per la produzione di biocarburanti e nuovi biomateriali, a sostegno del Made in Italy.

Piante e ambienti estremi

La collezione microbica Enea, infatti, comprende microrganismi con attività di promozione della crescita delle piante e di biocontrollo di funghi fitopatogeni, adattati ad ambienti estremi, con applicazioni biotecnologiche, per la produzione di molecole bio-based nei settori nutraceutico, cosmeceutico e farmaceutico, per la chimica verde, il biorisanamento, il biorestauro e la biomedicina. Facilmente consultabile attraverso l’utilizzo di alcune chiavi di ricerca che consentono di filtrare i dati desiderati, il database fornisce informazioni riguardanti il microrganismo, la sua assegnazione tassonomica, origine e geolocalizzazione geografica, condizioni di crescita e campi di applicazione, associati ai riferimenti bibliografici che riportano ulteriori informazioni relative ai ceppi e al loro utilizzo. Nel 2019 è arrivato l’ingresso di Enea nella Joint Research Unit MIRRI-IT, per l’implementazione del nodo italiano di MIRRI, la più grande infrastruttura europea di ricerca per la salvaguardia della biodiversità microbica e la conservazione e la distribuzione dei microorganismi a fini di sostenibilità ambientale, sviluppo biotecnologico e crescita della bioeconomia.

Il progetto “PNRR SUS-MIRRI.IT”

Questo ha portato allo sviluppo di una stretta rete di collaborazione tra le collezioni italiane di risorse microbiologiche. In questi ultimi anni, il progetto “PNRR SUS-MIRRI.IT”, finanziato con 17 milioni dal PNRR nell’ambito del programma NextGenerationEU della Commissione Europea, cui partecipano, oltre a Enea, altre 15 istituzioni, ha permesso di valorizzare la collezione microbica dell’ente con i ceppi in fase di studio e permetterà di implementarla con i ceppi criopreservati, ma non ancora catalogati. La costituzione della collezione microbica Enea, organizzata secondo procedure operative e standard di qualità, permette di rafforzare la rete nazionale delle biobanche di microrganismi e conservare e valorizzare la biodiversità` microbica, mettendo a disposizione strumenti efficaci per affrontare sfide sociali, economiche e ambientali. La piattaforma digitale del database Enea sarà integrata nel catalogo nazionale delle collezioni microbiche al fine di istituire una piattaforma unica per la promozione di risorse, servizi, tecnologie, competenze e attività di trasferimento tecnologico.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Enea: nuovo materiale per rendere le batterie auto più sicure e sostenibili

Ettore Di Bartolomeo

Mari italiani sempre più roventi nell’inverno più caldo degli ultimi 40 anni

Ettore Di Bartolomeo

Migliorare la qualità dell’aria in città con il verde, al via progetto

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.