L’aperitivo, tradizione millenaria nell’identità culinaria italiana, sta vivendo una sorprendente rivoluzione demografica. Secondo l’Osservatorio di unione italiana vini (Uiv), gli Over 65 stanno diventando i veri protagonisti di questo rito conviviale, superando in numero i giovani under 24 di ben il 112% negli ultimi 15 anni. Questa tendenza, rilevata dall’ultimo ‘censimento’ Istat sui consumi di alcolici degli italiani nel 2023, svela un fenomeno inaspettato: l’aperitivo alcolico si è trasformato in un appuntamento sempre più popolare tra le fasce più anziane della popolazione italiana. Con un trend di crescita cinque volte superiore rispetto ai giovani, gli Over 65 si sono appropriati di questa usanza, trasformandola in un momento di socializzazione e relax prima del pasto.
Secondo i dati dell’Osservatorio UIV, circa 2,7 milioni di boomers (nati tra il secondo dopoguerra e gli anni ’60) praticano regolarmente l’aperitivo alcolico, superando di gran lunga i 2,5 milioni di under 24. Questo significa che su un totale di quasi 22 milioni di consumatori, gli anziani sono diventati la forza trainante di un’abitudine che sembrava appannaggio esclusivo dei più giovani.
Cambio di paradigma
Ma cosa ha determinato questo cambiamento di paradigma? Secondo gli analisti, il fenomeno è da attribuire principalmente alla crescente partecipazione delle donne anziane all’aperitivo. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il numero di donne che si concedono questo momento di relax è quasi raddoppiato, passando da 5 milioni a 9,2 milioni. Un vero e proprio boom, soprattutto tra le Over 65, il cui numero è aumentato del 165%. Lamberto Frescobaldi, Presidente di Unione Italiana Vini, ha commentato con interesse questa tendenza multigenerazionale, sottolineando il legame profondo tra l’aperitivo e la cultura del consumo di vino in Italia. “La tendenza multigenerazionale del fare l’aperitivo è un tratto distintivo che guardiamo con grande interesse”, ha affermato. “Una prova di maturità degli italiani che si associa a un prodotto per sua natura simbolo della condivisione e del bere responsabile”.