venerdì, 22 Novembre, 2024
Attualità

Università di Palermo presenta la nuova offerta formativa lauree magistrali 2024-25

Un’offerta formativa variegata e innovativa, finalizzata a incrementare gli ottimi numeri delle iscrizioni registrati nelle ultime annate: l’Università di Palermo presenta le principali novità per le lauree magistrali nell’anno accademico 2024-2025, con un Welcome Day al campus di viale delle Scienze (edificio 19) per illustrare agli studenti corsi e iniziative di vario genere. Obiettivo dell’ateneo è valorizzare quegli elementi con cui l’impatto può non essere immediato: corsi in lingua inglese, poli territoriali (Agrigento, Trapani e Caltanissetta), tirocini curricolari per favorire il collegamento con il mondo del lavoro ed Erasmus sul territorio nazionale per disincentivare la fuga verso i territori del nord Italia.

Corsi innovativi

“Come nell’anno accademico corrente, anche nel prossimo presenteremo corsi nuovi e innovativi per le lauree magistrali – sottolinea Fabio Mazzola, prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione, – Uno di questi sarà sul Data Science, tema centrale per le imprese, un altro riguarda il Linguaggio per le persone con sordità, che costituisce un unicum in Italia ed è realizzato con la partnership delle Università di Venezia e Roma Tre. In generale l’offerta formativa è molto variegata, con oltre 70 corsi di laurea magistrale: offriamo tantissimi percorsi e un contatto diretto con il mondo d’impresa, grazie ai circa tremila accordi di tirocinio curricolare già siglati”.

Calendario didattico anticipato

L’auspicio è di proseguire il trend positivo sul fronte iscrizioni: nel 2023-2024 l’incremento è del 16%, con 3.100 registrazioni alle lauree magistrali escluse quelle a ciclo unico. “Per favorire le immatricolazioni abbiamo anticipato tantissimo il calendario didattico – spiega Mazzola, – I corsi magistrali possono accettare già adesso le domande di iscrizione degli studenti con laurea triennale. Tra i mega atenei nazionali, per quanto riguarda le lauree di primo ingresso, abbiamo il tasso di crescita più alto di tutti: l’attrattività è strettamente connessa a un’offerta formativa innovativa e capace di catturare le tendenze di oggi, come ad esempio Intelligenza artificiale e Ingegneria robotica. In più stiamo aumentando di anno in anno i corsi di laurea interamente in lingua inglese: nel prossimo anno accademico supereremo quota venti”. L’avvio di un percorso Erasmus sul territorio nazionale è invece in linea con quelli già adottati da altri atenei italiani con l’obiettivo, racconta Mazzola, di “evitare che i nostri ragazzi vadano via, perché offrendogli già durante la laurea magistrale un percorso di studio o tirocinio in un ateneo del nord si dovrebbe ridurre la tendenza, o addirittura la moda, di andare a fare la magistrale in altre zone d’Italia. Per favorire gli studenti con redditi più bassi stiamo lavorando su un piano di incentivazioni”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Docufilm per scuole e Università sulle stragi del ’92 di Capaci e via D’Amelio

Chiara Catone

Pnrr: 700mln per lo sviluppo di 125 Istituti Tecnici Superiori. Ministro Valditara firma decreto

Paolo Fruncillo

Concorsi a cattedra

Achille Lucio Gaspari

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.