Pur avendo passato un considerevole periodo nelle aule di tribunale, lontano da quelle dedicate alla campagna elettorale, l’ex presidente Trump si è distinto grazie a un sorprendente vantaggio nei sondaggi presidenziali. Secondo quanto riportato da Cnn, il tycoon ha un vantaggio di sei punti percentuali su Biden. Un margine che si amplia fino a nove punti quando si includono i candidati minori nella valutazione. Molti elettori sembrano ricordare con favore il mandato di Trump e, al contrario, giudicano in modo negativo il periodo presidenziale di Biden, con una percentuale del 61% degli intervistati che lo definisce un fallimento. In aggiunta, il 27% degli elettori democratici concorda con questa severa valutazione. La popolarità di Biden è bassa anche tra i membri del suo partito e la sua politica nella gestione della crisi a Gaza ottiene appena il 28% di consensi.
Un quadro differente
Nonostante questo, altri sondaggi propongono un quadro differente, più equilibrato, dove Biden appare in leggero vantaggio o in una situazione di parità rispetto a Trump. È da notare, tuttavia, che il supporto a Trump da parte degli elettori indipendenti stia diminuendo. La corsa alla presidenza si complica ulteriormente con l’ingresso di nuovi candidati, come Robert F. Kennedy Jr., che aggiungono incertezza al risultato finale. A dispetto di questo panorama politico incerto, il team di Trump celebra con entusiasmo i dati emersi dal sondaggio di Cnn. Nel frattempo, Trump stesso si scaglia contro Kennedy sulla piattaforma Truth Social, descrivendolo come troppo progressista e sostenendo che non abbia concrete chance di successo nel panorama politico del Partito Democratico.