giovedì, 16 Gennaio, 2025
Esteri

Chiude la Republic First Bank

La Republic First Bank di Filadelfia è stata chiusa dalle autorità regolatorie statali. I suoi asset sono stati trasferiti alla Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC). Le operazioni bancarie di Republic saranno assunte dalla Fulton Bank di Lancaster, Pennsylvania, che si occuperà anche di tutti i depositi, a partire da subito.

La Republic First Bank, operante in Pennsylvania, New Jersey e New York, gestiva le sue attività sotto il nome di Republic Bank. Al 31 gennaio, disponeva di circa 6 miliardi di dollari in asset e 4 miliardi di dollari in depositi. Le sue 32 filiali verranno riaperte come succursali della Fulton Bank già dal sabato successivo alla chiusura. I clienti della Republic First Bank potranno accedere ai propri fondi tramite assegni o utilizzo di bancomat dalla sera stessa della chiusura. Carte di debito e assegni della Republic Bank rimarranno validi, e i pagamenti dei prestiti dovranno essere eseguiti come di consueto. Con l’acquisizione, i clienti della Republic Bank diverranno automaticamente clienti della Fulton Bank, mantenendo la copertura assicurativa sui loro depositi senza la necessità di modificare la propria relazione bancaria. La FDIC consiglia di continuare a frequentare le filiali abituali fino a nuova comunicazione da parte della Fulton Bank riguardo l’integrazione dei sistemi per la gestione dei conti.

I costi

Si stima che il fallimento di Republic First Bank comporterà un costo di 667 milioni di dollari per l’assicurazione dei depositi, ma l’operazione di acquisizione si è rivelata la scelta più conveniente per la FDIC. Tutti i titolari di conti bancari assicurati dalla FDIC con meno di 250.000 dollari depositati sono protetti, anche in caso di insolvenza della loro banca. Questo è il primo fallimento di una banca assicurata dalla FDIC negli USA nel 2024, dopo che la Citizens Bank di Sac City, Iowa, aveva chiuso nel novembre 2023. In un’economia robusta, solitamente solo 4-5 banche chiudono annualmente. La recente crescita dei tassi d’interesse e il calo del valore degli immobili commerciali, aggravati dalla pandemia, hanno accresciuto i rischi per le banche regionali e locali. I mutui garantiti da proprietà deprezzate rendono il rifinanziamento un processo complesso.

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Redazione

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