Sabato sera, durante la prestigiosa cena annuale dei corrispondenti della Casa Bianca, il Presidente Joe Biden ha lanciato una serie di frecciatine verso il suo predecessore Donald Trump. Con un tono scherzoso e autoironico, Biden si è autodefinito “un adulto responsabile di fronte a un bambino di sei anni”, riferendosi alla loro rivalità politica. Il presidente ha poi giocato sul fatto di condividere con Trump un’età avanzata e ha messo in luce le differenze con l’ex vicepresidente Mike Pence, evidenziando il supporto vicepresidenziale che entrambi hanno ricevuto. Nel corso della serata, Biden ha cambiato registro, passando alla serietà per sottolineare l’importanza cruciale delle elezioni per la democrazia americana. Ha accusato Trump di minare le fondamenta democratiche del paese e ha esaltato il ruolo vitale del giornalismo libero e indipendente. Rivolgendosi direttamente ai media, il presidente ha esortato i giornalisti a concentrarsi sulle questioni di sostanza e ha fatto appello al presidente russo Vladimir Putin affinché rilasci il giornalista statunitense Evan Gershkovich, attualmente detenuto in Russia.
La cena
La cena, a cui hanno preso parte circa 2.600 invitati tra cui genitori di cittadini americani detenuti all’estero, star del calibro di Scarlett Johansson e figure politiche, è stata moderata dalla giornalista Kelly O’Donnell. L’atmosfera è stata allietata dalle battute del comico Colin Jost di “Saturday Night Live”, che ha preso di mira sia Trump che Biden. All’esterno del luogo dell’evento, un gruppo di manifestanti ha sollevato la questione di un cessate il fuoco a Gaza e ha espresso critiche nei confronti dei media mainstream. Il team del presidente Biden ha preso la decisione di limitare la partecipazione presidenziale a eventi pubblici per minimizzare le distrazioni, in seguito alla pubblicazione di una lettera aperta di giornalisti palestinesi che invitava al boicottaggio della cena in segno di solidarietà con la causa di Gaza.