Il Senato degli Stati Uniti d’America ha varato una nuova normativa che potrebbe condurre all’esclusione di TikTok dal mercato statunitense. La piattaforma di social media, ampiamente apprezzata in tutto il mondo per la sua vasta gamma di contenuti innovativi e intrattenenti, si fregia di avere un seguito di oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese. Ciononostante, permangono serie preoccupazioni relative alla protezione dei dati personali, data l’appartenenza di TikTok alla società cinese ByteDance, situazione che alimenta l’inquietudine riguardo ad eventuali intrusioni nei dati da parte delle autorità governative cinesi. Nonostante Tik Tok continui a garantire che i dati degli utenti statunitensi non siano oggetto di condivisione con enti governativi cinesi, il Senato degli Usa ha adottato una misura legislativa che imporrebbe a ByteDance di disinvestire la sua partecipazione in TikTok entro nove mesi o, in caso contrario, affrontare la prospettiva di una cessazione delle proprie attività negli Stati Uniti d’America.
Il consenso
La proposta di legge è stata accolta con un notevole consenso bipartisan, raccogliendo 79 voti favorevoli a fronte di soli 18 contrari, e adesso è in attesa dell’approvazione finale del presidente Joe Biden. Fino a questo momento, ByteDance non ha fornito commenti immediati, benché in precedenza avesse manifestato la determinazione a resistere a simili forme di pressione. Di recente, TikTok ha messo in evidenza come tale legislazione potrebbe ledere gravemente la libertà di espressione di milioni di cittadini americani, incidere negativamente sull’ambiente imprenditoriale innovativo e avere ripercussioni sfavorevoli sull’economia degli Stati Uniti. Qualsiasi accordo per la vendita di TikTok dovrà ottenere l’approvazione delle autorità regolatorie cinesi, che hanno già manifestato una posizione di netto dissenso nei confronti di decisioni di questa natura. Gli analisti del settore anticipano che si aprirà una fase di contenzioso legale prolungata e intricata.